Gran bella seduta di allenamento, oggi. Sensazioni e tempi a parte, è confortante riuscire a far stare 12 km + doccia + 5 km in auto nei 90 minuti della pausa pranzo. Un anno fa sarebbe stato impensabile. Visto che domani si sta a casa a mangiare mentre fuori diluvierà, ho compresso due allenamenti in programma, sperando che il risultato sia maggiore della somma dei due.

Ho unito la sessione delle 10 ripetute brevi sui 300m (recupero 200m a ritmo gara) con un medio sostenuto, che, dopo le ripetute si voleva svolgere in leggera deplezione di glicogeno. In realtà mi son sentito ben poco depleto … e così credo sia andata a finire che ho allenato ancora una volta la resistenza anaerobica e la frequanza di soglia. I tempi si vedono nel grafico.

10x(300+200)

Le ripetute sono state percorse tra 3:30 e 3:40 min/Km con recupero molto (troppo?) variabile, tra 4:05 e 4:35. Le distanze delle ripetute sono troppo brevi per trovare una dipendenza con la frequenza cardiaca media. Tuttavia si nota il picco della quinta ripetuta (in salita). Dopo questa ne è stata digerita un’altra ma dopo sono andato stabilmente sopra soglia segnando anche il tempo di recupero maggiore di tutti gli altri. Insomma, dopo lo sforzo della salita, ho resistito per un km con le gambe a mollo nell’acido lattico. Terminate le ripetute, un km a 4:09 mi fa tornare in zona aerobica, anche se di poco. Segnale abbastanza incoraggiante. La progressione finale  (6 km, da 4:09 a 3:55.) fa segnare buoni tempi e una frequenza cardiaca crescente fino ai massimi di seduta. I dati, quindi, confermano che ho lavorato ben poco in zona aerobica. Se così fosse stato, la frequenza cardiaca non sarebbe riuscita a salire così tanto. Il tentativo di creare una situazione di deplezione di glicogeno non è andata a buon fine, però son sempre 12 km corsi a buon ritmo.

Lezione per la prossima volta: #1, un lavoro di questo tipo va fatto dopo una giornata di carico, #2 aumentare l’intensità delle ripetute iniziali, non bisogna aver timore di non riuscire a portare a casa i 12 km in  un ritmo elevato.

Di Abro

Lascia un commento