Si scoprirà a Venezia il 24 ottobre il successore di Migidio Burifa. La gara della città lagunare, che quest’anno prevede un inedito passaggio attraverso piazza San Marco sarà valida per il titolo di campione italiano di Maratona.

Potrà essere un obiettivo appetitoso per numerosi atleti di “seconda fascia”, visto che i 6 migliori maratoneti italiani saranno impegnati il primo di agosto a Berlino per i campionati Europei. Sicuramente molti di loro non saranno in grado di recuperare ed affrontare una nuova preparazione per una maratona autunnale.

Per una maratona avere la concessione da parte della Fidal del titolo di campionato italiano è sicuramente prestigioso. Però tale prestigio ha un “costo” richiesto dalla federazione per permettere a tutti gli interessati di essere in grado di parteciparvi. In primo luogo il costo. Il regolamento Fidal prevede che la quota massima per manifestazioni su strada di maratona e mezza che assegnino il titolo italiano sia di 10 euro. Ovviamente senza pacco gara, ecc. Non mi sembra se ne parli molto sul sito …

Seconda osservazione: che senso ha assegnare il titolo in una gara che raggiunge il numero massimo di atleti ammessi con 6 mesi di anticipo? gli stranieri, poi sono presenti in percentuale maggiore rispetto alle altre maratone italiane.

Un’ultima osservazione. Sebbene io sia trevigiano, mi sembra un po’ ingiusto che per due anni consecutivi il titolo venga assegnato in due competizioni a 30 km di distanza … considerato poi che il titolo della mezza è appena stato consegnato a Verona …

Per stavolta passi, diciamo che è un modo per commemorare i 25 anni della maratona di Venezia.

Di Abro

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