La pioggia in estate mi è sempre piaciuta. Ancora di più nei giorni oziosi in cui non andavo a scuola e non avevo niente in particolare da fare. Ristora dalla calura. Da un senso di pace e tranquillità. Quando sono uscito per l’allenamento, dando un’occhiata alla pioggia leggera fuori dalla finestra dell’ufficio m’è scappato un “ma che splendida giornata!”. Ha risposto un coro di “ma vaff…”.

Ero contento perchè avevo voglia di correre. Questa temperatura lo permetteva. Per un paio di mesi sarà difficile correre con la stessa frequenza e intensità, visto che l’estate ormai è alle porte. Per questo sarebbe buona cosa sfruttare le giornate disponibili con allenamenti “efficaci”.

Non so quale poteva essere il tipo di allenamento che era meglio fare, oggi. Avevo tanta voglia di correre. Più forte che potevo. Per 8 km sono stato molto costante tra 4’6″ e 4’10″/Km e ho concluso con 2 km in 3’58” e 3’51”.

Le gambe erano molto imballate. Ieri ho fatto una massacrante sessione di balzi e flessioni sulle gambe. Tanto massacrante che stamattina facevo le scale in maniera un po’ goffa. Ho patito sopratutto i primi km, alla fine mi sentivo un po’ più sciolto. Sicuramente domani sarà ancora brutto. Credo che continuerò il massacro dei quadricipiti con ripetute in salita da 200m a tutta.

Giovedì si vedrà, se riuscissi a fare una trentina di km questa settimana sarebbe davvero una buona cosa. Sempre giovedì, spero di avere modo di cominciare a nuotare al mattino. Voglio rinforzare schiena e spalle, obiettivo per il quale non mi è particolarmente indicata la palestra a causa di una scoliosi lombare.

Di Abro

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