Oggi è una giornata no. Da qualche giorno dormo poco e male, stamattina mi stancavo pure a fare le scale, ma volevo fare subito l’allenamento più importante e gravoso della settimana. Il programma prevede 3Km a 4’/km con recupero di 800 m a 4’20″/Km. Tutto da ripetere per 3 volte. Come sempre il riscaldamento è stato troppo breve, così la prima serie mi è servita solamente a mettermi in moto. In piena velocità ho trovato pure dei lavori in corso che mi han costretto a camminare e saltare un fossato che tagliava la strada.Alla fine i tempi sono discreti. Le medie: 4’06″/Km, 4’03″/Km, 4’01″/Km. Solamente il secondo recupero è stato fatto un po’ troppo lentamente, ma alla fine ho concluso bene.
Appena mi son fermato, in vista degli spogliatoi, ho sentito una fitta in entrambi i tendini tra caviglia e polpaccio. Non sono abituato a scarpe così veloci. In corsa, però, la sensazione è davvero quella di volare.
Alterno giornate di grande fiducia con altre in cui non mi sento all’altezza dell’anno scorso. Credo sia abbastanza normale. Non è ancora arrivato il momento in cui si può fare confronti con le preparazioni passate. Ci sono davanti ancora 3-4 settimane a pieno carico. Ho il sospetto che i 25 gradi degli ultimi 4 giorni siano difficili da digerire. Un test di Conconi potrebbe fornire un’idea un po’ più precisa dello stato in cui mi trovo. Spererei di farlo già domani, con l’aiuto di una lepre elettronica. Non sarebbe affidabilissimo, visto il carico di oggi, ma è meglio che niente.