Quello che mi mancava nelle preparazioni precedenti, questa volta è un po’ meno in difetto. Tre bei lunghi in progressione nelle settimane -6,-5 e -4, per km 30, 34 e (oggi) 38. Stamattina non ero nelle migliori condizioni, gli allenamenti mi hanno appesantito le gambe. L’uso delle scarpe superleggere (usate ieri e l’altro ieri) si fa sentire soprattutto a livello dei polpacci, che mai come ora sento affaticati. Dopo qualche km mi sono sciolto e ho cominciato a tenere una buona andatura. Ho superato diversi cavalcavia. Buona parte del percorso era su sterrato (ghiaino). Stimo che questo tipo di terreno mi faccia perdere circa 10″ al km, forse un po’ meno, oltre ad impegnarmi di più dal punto di vista muscolare. Però si sente meno la fatica e il tempo passa più in fretta passeggiando tra alberi, lepri e fagiani. Li ho visti anche oggi, nella penombra dell’alba, che in pianura, in questo periodo è molto lenta e graduale. La media dei primi 28 km è stata di 4’53″/Km, poi ne volevo fare 8 al ritmo maratona e ne è venuto fuori un buon 4’33″/Km con breve sosta per bere. La media finale (4’49″/Km) è quella che mi proponevo, considerato il tipo di percorso. Importante anche il fatto di aver superato le 3 ore di corsa, mai avvenuto prima in allenamento. Per questa settimana può bastare. Domani se mi sveglio ancora presto vado a nuotare. Le gambe meritano un po’ di riposo.

Di Abro

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