A meno di un mese dalla maratona porto a casa la serie di ripetute sulla distanza più lunga in programma, i 4 km. Anche oggi i tempi sono stati buoni, la media è stata di 3’47”,3’47”,3’45″/Km, quest’ultima con due cavalcavia invece che uno come le precedenti. Positiva la costanza dei tempi, buono il recupero. Le gambe hanno beneficiato del lavoro della settimana scorsa. Mi davano l’impressione di riuscire a tenere il ritmo molto bene. L’impegno organico invece era sostenuto.

Concludo in questo modo un febbraio con 268 km, appena due in meno di settembre 2010, vigila della maratona di venezia. Il dato andrebbe destagionalizzato, come si fa col PIL, per tener conto del fatto che febbraio ha due giorni in meno … ma non mi sembra il caso di disturbare Tremonti per chiedergli la formula …

In ogni caso è stato un ottimo mese. Continuando il confronto con settembre, gli stessi km sono stati percorsi con una andatura molto diversa. Ci sono poco più di 10″ in meno rispetto ai 4’30″/Km di 5 mesi. L’impegno organico dei lunghi, misurati dal TRIMP (Training Impulse) è stato leggermente inferiore. Stessa media ma frequenza cardiaca più bassa. Bisogna tener presente però, che a settembre la temperatura favoriva un impegno cardiocircolatorio maggiore. Anche la compagnia nell’allenamento ha la sua influenza: ultimamente mi ritrovo spesso con compagni di squadra più veloci, che gareggiano su distanze più brevi. Questo può giudicare in parte la media elevata.

In base a tutte queste considrazioni mi sembra di poter dire che la condizione è migliore rispetto alla mia ultima maratona. L’obiettivo ad un mese dalla prova rimane 3h03′, almeno fino ai test Conconi e Yasso.

Di Abro

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