La giornata non è cominciata nei migliori dei modi. Stanotte ho dormito poco e male. Mi sono svegliato stanco ed affamato. Al mattino ho fatto solo 7 km, ad un ritmo da giorno successivo alla maratona. In realtà c’era tempo per far qualche km in più ma in quelle condizioni non valeva la pena affaticarsi.

Il programma prevedeva 4 ripetute sui 2 km. Recupero di 800 a ritmo quasi-gara, 4’20-30″/Km. L’ho fatto alle 12:30, con oltre 25°C. Questa estate sembra non finire mai. Ne è venuto fuori un allenamento migliore di quanto mi attendevo. In questi giorni mi è capitato spesso di avere buone impressioni dagli allenamenti. Il confronto con allenamenti analoghi svolti di questi tempi l’anno scorso, però, non evidenziava particolari miglioramenti. Tutto ciò è in parte giustificato da temperatura e dal numero di Km. Oggi, finalmente, posso dire di aver fatto un allenamento migliore dell’analogo fatto l’8 settembre 2010. Nonostante stanchezza, temeratura, ecc., ecc. Da notare che sia i tempi della ripetuta che i tempi del recupero sono calati durante l’allenamento. Il lavoro di quantità iniziato ad agosto sta dando i suoi frutti. Spero di trovare il tempo per un lungo da 34 km in questa settimana. Poi resterebbe solo l’uscita per le 12 ripetute da 300 metri.

Da questa settimana lo spogliatoio comincia ad essere popolato dai compagni di squadra che durante il periodo estivo hanno un po’ riposoto, o comunque hanno riservato gli allenamenti ad orari più freschi. Purtroppo la condizione e l’obiettivo autunnale non sono sempre gli stessi, quindi, ci si trova per poco tempo per i saluti e due chiacchere. Poi ognuno va per conto suo. Tra l’altro ho notato che l’incontro con qualche volto noto sul percorso altera il ritmo in maniera più o meno inconsapevole. Fa piacere vedere qualche infortuna riprendere ad allenarsi con buoni risultati. Al contrario, ogni tanto, mi chiedo che fine ha fatto qualche compagno di squadra che ormai non vedo in allenamento da mesi. Prima o poi, comunque, tornano tutti …

Di Abro

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