Running Times da spazio in un bell’articolo a Jimmy Grabow, debuttante in maratona che è arrivato decimo ai trials di Huston in 2h12’29”. Ha 27 anni e l’anno scorso aveva fatto una mezza in 1h03′. Niente male per uno che lavora le sue 40 ore settimanali. E’ nato in un posto isolato e non sapeva neanche cosa fosse la corsa. Giocava a calcio e ha cominciato con i cross per tenersi in allenamento. Ai tempi del college ha faticato a mostrare il suo talento. Solo in seguito ha formato una squadra con un gruppo di veterani del college tanto per avere la scusa di ritrovarsi. Il gruppo è cresciuto moltissimo e ha avuto molti risultati importanti. Tutti lavorano e hanno poco tempo a disposizione.
Il loro coach si ingegna per rendere l’allenamento più efficiente possibile. Hanno trovato un grande sponsor: Adidas. La sua giornata tipo è da stakanovista: sveglia alle 5:30 per le prime 15 miglia, poi ginnastica ed esercizi. Dopo colazione il lavoro, inframezzato solo da un riposino a pranzo. Dopo lavoro 5 miglia facili, stretching e bagno ghiacciato. I lunghi il sabato, mentre alla domenica si riposa.
Non fa molti allenamenti intervallati, ma molti lunghi (fino a 45 Km) con un ritmo sostenuto e medi da 10 miglia. Per la maratona ha migliorato l’alimentazione, la ginnastica e il riposo, per permettergli di tenere un ritmo da 200 Km alla settimana.
L’atteggiamento del ragazzo è da imitare. Non aveva troppe aspettative, voleva gareggiare con rispetto per la distanza e i concorrenti. E divertirsi. Dei $ 4000 vinti non se ne cura troppo “Saranno spesi in poco tempo, mentre il tempo resterà”. Ha in programma un po’ di pista, poi la maratona autunnale. Questa distanza sarà sempre più nel suo futuro.
Queste storie mi piacciono. Prima di tutto perchè dimostrano che se vuoi puoi. Certamente devi safricare qualcosa: amici, divertimenti, abbuffate, birra … Poi mi piacciono perchè se hai talento, se ci sei portato, puoi arrivare a grandi risultati senza grandi mezzi (sponsor, materiali, tecnici, ecc.). C’entra anche la fortuna, le occasioni giuste al momento giusto. Non può andare liscia sempre a tutti. Però qualche volta …