Quando il tempone deve venire, viene alla grande. Non si cura dei 21°C, o delle ripetute di 800 metri di ieri a 3’15″/Km. Sono partito subito a buon ritmo, tanto che il passo medio dei primi 1000 metri era di 3’53″/Km. Poi ho cercato di tenere i 3’45” al Km. Ci sono riuscito anche al passaggio del primo cavalcavia, mentre dopo il secondo ho pagato 3-4″, ma una volta recuperato ho mantenuto la media che mi ero prefissato. Ho migliorato in modo netto il mio record sul tracciato di allenamento da 10400 metri, togliendo ben 20″ dal tempo dal precedente primato fatto segnare il 31 ottobre scorso. Non ho migliorato i miei tempi sui 10 Km. Per ora resitono, anche se di poco, le prestazioni della corrimestre e della maratonina di Mirano.

Record a parte, la soddisfazione più grande é che si vedono i risultati di un certo tipo di allenamento. Probabilmente non ci sarà una quarta settimana di allenamento alla velocità. Martedì prossimo probabilmente avrò una giornata libera per la donazione Avis, quindi potrei fare una 30ina di Km. Sarebbe una buon richiamo di resistenza a 30 giorni dalla maratona e dopo 3 settimane in cui la resistenza è stata trascurata a favore della velocità. Non mi spaventa una crisi, è probabile, visto anche l’innalzamento della temperatura.

Di Abro

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