Stamattina era freddo, 11°C alle 6:20. Le maniche lunghe erano indispensabili. Per i primi km ho avuto freddo alle mani e alla testa. Era da tempo che non accadeva. Ho fatto un lento di 16 km, proprio come ieri (4’47″/Km), ma con una progressione molto più blanda nei km finali. Alle 12:30 sono partito per un medio da 10 km. L’obiettivo era di stare tra 3’50” e 4’/Km, ma non avevo fatto i conti con la cena di ieri a base di schili fritti con polenta. Da qualche tempo il fritto non mi fa digerire. A metà distanza circa soffro una bella crisi di fame. Mi sento senza energia, fiacco fiacco.

Per fortuna negli ultimi due km vedo apparire dei compagni di squadra che hanno appena iniziato il loto allenamento. Stento a credere alle mie gambe, con un obiettivo davanti accelero senza volerlo e quando butto un occhio al Forerunner vedo che sono sotto i 3’40″/Km. Riesco a tenere la progressione aumentando la velocità, fino ai 10 Km. Mi mancano gli stimoli dell’allenamento in compagnia. E’ proprio vero che danno sempre qualcosa in più.

Alla fine chiudo l’allenamento alla media di 3’53″/Km, riscaldamento compreso, con gli ultimi 5 Km a 3’45″/Km. Più o meno come ieri.

Oggi ho usato le scarpe ammortiizzate, ampie e comode, per non gravare sulla vescica del tallone. Mi sono trovato abbastanza bene. Questa settimana sono a quota 107 km in 4 giorni. Quasi quanto la settimana scorsa. Questa è davvero un’annata record, non so le prossime saranno simili.

Di Abro

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