Meb Keflezighi ha pubblicato un interessante post nel suo blog per celebrare i 25 anni della sua presenza negli Stati Uniti. Questo simpatico ragazzo, fuggito dall’Eritrea per la persecuzione politica che subiva suo padre, mette tra le prime righe una frase che negli USA non noteranno, ma chela dice lunga su come è vista l’Italia dagli stranieri:
“My parents’ main goal in moving to the United States was for better opportunity. If it was for safety and freedom, we had already found it in Italy. But my parents, much like many other recent immigrants or past immigrants, wanted a better life for themselves and more importantly a better future for their kids.”
“Lo scopo principale dei miei genitori nel traslocare negli Stati Uniti era avere migliori oppo0rtunità. Se fosse stato per la sicurezza e la libertà, l’avevamo già trovata in Italia. Ma i miei genitori, come la maggior parte di altri immigrati recenti o del passato, vollero una vita migliore per se stessi e ancor più un futuro migliore per i loro figli”
Capito? Noi continuiamo pure a pensare che “la fuga dei cervelli” sia dovuta solo allo stipendio …