Dopo un week end di bagordi comincio la settimana con i soliti obiettivi. Al mattino non riesco a percorrere più di 13 Km; mi sono alzato un po’ più tardi del previsto. Il ritmo è sempre il solito 4’30″/Km. A pranzo guardo il programma e le previsioni meteo. Domani è prevista pioggia, meglio fare il lavoro più lungo oggi. Esagero: ben 6 ripetute da 2 Km, al posto delle 4 in programma. Recupero di 500 metri. Rispetto allo stesso lavoro di un mese fa faccio la stessa media (~3’35″/Km) nella ripetuta e recupero di 5″ più veloce (4’10″/Km). Interessante il confronto tra i due lavori (in rosso quello di oggi).
Interessante vedere come le ripetute siano praticamente indentiche e il recupero sistematicamente più veloce di circa 5″/Km. Lo sforzo fisiologico, deducibile dalla frequenza cardiaca è anch’esso praticamente identico. Ne deduco che in questo mese ho migliorato la resistenza, mentre la potenza aerobica è rimasta allo stesso livello. Sono sulla buona strada.
Da qualche settimana continuano un paio di fastidi che non vorrei sottovalutare. Dopo gli allenamenti mi fa sempre male sotto l’avampiede, in corrispondenza del dito medio del piede. Mi fa male anche un punto nel retrocoscia, più o meno in zona bicipite femorale. La settimana scorsa mi faceva male anche a correre, finchè non mi scaldavo. Oggi mi fa male solo quando faccio streching. Speriamo passi da se.
I tempi registrati oggi mi danno soddisfazione anche nella consultazione dello storico dei miei risultati personali. Ho percorso i 15 km in 55’31”, le 10 miglia in 59’41” una manciata di secondi più piano della mezza maratona di novembre. E’ il mio allenamento più veloce su questa distanza. Solo nella gara citata sono riuscito a far meglio.