Se fosse una cosa seria la situazione sarebbe tragica. Invece per fortuna, per me, la corsa è solo un gioco.

Ho l’impressione di aver avuto una ricaduta. Oggi mi son svegliato che stavo peggio di venerdì e gli 8 km lenti in pausa pranzo mi hanno dato pessime sensazioni. Eppure nel fine settimana non ho corso. Forse sono proprio le attività domestiche (lavoretti in casa, portare in braccio le bambine) che provocano questa recrudescenza.

Ho deciso di togliere il pensiero dalla Maratona di Venezia. Ora devo pensare a guarire, quando sarò a posto guarderò la data sul calendario. Se ci sarà lo spazio correrò a Venezia, altrimenti questa stagione invernale passerà senza aver messo un pettorale.

Pazienza. Devo guardare il lato positivo. Senza dubbio questa è un’ottima esperienza formativa. Certamente molto costosa dal punto di vista della soddisfazione personale. Però mai come in  questi giorni sto imparando esercizi salva infortuni per chi corre.

Di Abro

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