Ieri ero abbastanza deluso dalla visita ortopedica. Non mi era stato diagnosticato niente di particolare, se non una generica sciatalgia e coxalgia. I consigli terapici erano quelli del template Windows per il medico che non ha capito qual’è il problema: una risonanza magnetica per escludere gravi patologie, riposo, ginnastica posturale …
Per disperazione ho chiamato subito un fisioterapista che mi era stato consigliato. Mi dice che è libero la sera stessa alle 20 o il mattino successivo alle 6:30. Ottimo, vada per la mattina. Finalmente qualcuno cha fa i miei orari.
Si è concentrato sulla schiena sebbene il dolore si manifestasse sul gluteo. Non ricordo bene le sue parole ma ricordo che erano convincenti. Con parole mie ho capito che c’è rigidità tra le vertebre S1 (la prima del sacro) e L5 (l’ultima lombare) che provoca scompensi e contratture dal gluteo fino ai dorsali. Queste contratture irritano il fascio nervoso del gluteo.
Mi ha praticato delle manovre di sblocco ma dice che il problema è talmente radicato che non è riuscito a risolverlo subito. Ci sarà bisogno di un altro paio di interventi simili. Mi son vergognato a dirgli che sentivo questi fastidi da un anno e più.
Alla fine si va sempre lì sulla schiena, quella che mi ha dato probemi fin dalla guiventù. Allora era il tratto lombare, adesso la rigidità è arrivata quasi in zona sacrale.
Per il futuro bisognerà ricordarsi di: alternare il braccio destro con il sinistro quando tengo in braccio la bimba, inserire nella routine settimanale esercizi di mobilità del bacino almeno per due volte la settimana.
Ho scoperto poi che questo fisioterapista è stato pluricampione mondiale di pattinaggio su strada nella specialità dei 300 metri. Sembra chenon se ne curi molto, visto che non ha nessun foto celebrativa nell’ambulatorio oltre a non avere nessun sito web o insegna dell’ambulatorio.
Sono soddisfatto e fiducioso.