Anche oggi le gambe sono molto stanche ed imballate. A differenza di ieri, però, decido di caricare un pochino. Ho di fronte un fine settimana senza corsa per riposare. Il dolore al gluteo va meglio rispetto a ieri. Ci sto perdendo un sacco di tempo in stretching e massaggi. Dopo la maratona proverò a consultare altri specialisti per capire se si può sciogliere più in fretta questa fibrosi.
Stamattina, all’alba, ho fatto 12 km lenti. Ero partito molto piano, poi le gambe si sono un po’ sciolte. LA temperatura è molto elevata per il periodo. C’era anche la nebbia, per cui, nonostante l’andatura lenta, è stata una gran sudata.
A pranzo avevo intenzione di fare un medio appena più veloce del ritmo gara. Senza forzare ho spinto senza esagerare, cercando un equilibrio sostenibile. Ho tenuto un buon passo (media 4’10″/Km) con una frequenza cardaiaca tra 155 e 160 bpm.
I recenti allenamenti mi stanno dando molta fiducia. Sono in fase di crescita e spero che l’ultimo lungo mi faccia fare ancora un balzo in avanti a partire dalla prossima settimana.
L’entità di questo balzo potrebbe farmi correggere il ritmo gara previsto per la Maratona di Treviso. Per ora stimo un passo di 4’10″/Km. Se va bene potrei tentare un 4’08″/Km che mi porti al mio secondo miglior tempo di sempre. Le 2h47″ dell’anno scorso sono decisamente fuori portata.