Chris Solinsky è stato il primo bianco a scendere sotto i 27 minuti sui 10000 metri. Lo ha fatto battendo il giovane Galen Rupp in una gara organizzata proprio per fare in modo che il ragazzo di Alberto Salazar battesse il record Usa sulla distanza. Lo battè, infatti, ma fu superato a sua volta dal “gigante biondo” Solinsky. Quest’ultimo era, come Galen, atleta Nike, ma gestito da Jerry Schumacher. Nike decise di dividere il budget per la corsa su lunga distanza non sarebbe più stato gestito totalmente da Salazar. Pensò di fondare un altro gruppo autonomo, guidato proprio da Schumacher per farsi un po’ di concorrenza. Da allora i due non si parlano più.
La mossa di Solinsky potrebbe quindi sembrare un modo per rispondere a debutto in maratona di Mo Farah, se non fosse che il paragone tra un campione olimpico e un ottimo pistard che non è mai riuscito ad entrare in una squadra olimpica è abbastanza ridicolo. Però la maratona è un salto nel vuoto. C’è chi si perde e chi si scopre campione. Dopo quell’exploit Solinsky non è più riuscito a fare risultato per i troppi infortuni. Non non reggere la velocità. Questo è il vero motivo della scelta. Secondo me può far bene.
via Competitor