Sto stato un po’ male in questi giorni. Dal pomeriggio di martedì ha cominciato a farmi male la schiena, ho avuto problemi intestinali e un forte senso di fastistidio e debolezza. I motivi possono essere vari: virus portati dalle figlie (una è stava male una settimana fa), qualche sventolata troppo fredda di aria condizionata tornando dall’allenamento, le abbuffate pasquali, lo stress al lavoro … L’unico fatto positivo è che ho perso velocemente tutto il peso gadagnato durante la Pasqua.
Ieri sono rimasto a riposo. Non ho corso ma a pranzo ho fatto 15 minuti di stretching e balzi. Alla sera mi sentivo molto meglio. Ho fatto 40 minuti di Core Training abbastanza impegnativi.
Oggi era l’ultimo giorno in cui potevo piazzare un allenamento impegnativo. Mancano solo 10 giorni alla mezza maratona di Trieste. C’era in programma un 4x3Km. L’intenzione era di farlo al ritmo della mezza maratona. Stamattina ho accumulato un po’ di km (13 abbondanti) con un lento a 4’35″/Km di media. Dopo la difficoltà negli ultimi due giorni mi sembrava di stare abbastanz bene. Le gambe erano cariche di energia ma le sentivo “pigre”. Come spesso accade dopo un po’ si sono ravvivate, ma ho preferito tenere un ritmo basso per non compromettere l’allenamento di metà giornata.
Parto alle 12:30. Faccio un km e mezzo di riscaldamento e poi parto. Mi metto comodamente a 165 battiti, cercando di non spingere e di mantenere una frequenza regolare ma non impegnativa. Come è già accaduto in altre ripetute di questi ultimi giorni la prima va sorprendentemente bene (3’44″/Km). Nella seconda mi salvo (3’47″/Km), poi comincia il dramma: 3’50″/Km e 3’58″/Km. Media finale: 3’50″/Km.
Sono davvero poco soddisfatto. L’unico aspetto consolante è aver avuto forza e volontà per completare la quarta ripetuta, indipendentemente dal ritmo. La voglia di tornarmene in spogliatoio dopo la terza era forte. Dal grafico si nota un calo di rendimento (perdita di efficenza) e non una carenza di “carico interno”. In parole povere: ho cercato di tirare come prima ma le gambe non andavano. Lo si nota dalla frequenza cardiaca, che è andata comunque sui massimi della gironata nell’ultima ripetuta. Tornato a casa mi sono accorto che la temperatura media in quell’ora di corsa era di 23°C, nonostante il cielo fosse velato.
Questo calo di rendimento accomuna tutte le sessioni di ripetute svolte dopo la maratona. Cosa parecchio strana, perchè dopo una gara così lunga (corsa bene e senza sofferenze particolari) solitamente ho problemi di velocità ma non di tenuta. A colpo d’occhio i colpevoli potrebbero essere due: il caldo e la donazione di sangue.
Quest’anno non avevo mai corso con 23°C. Solo il 7 aprile ci ero andato vicino. Con condizioni sostanzialmente simili ho fatto un 6x1Km. Ne erano previste 8, ma ho mollato. Se provo a cercare l’anno scors vedo che il 2 maggio ho fatto una 3x3Km a 3’42″/Km con recupero un po’ più lungo a 20°C. Anche allora ho ceduto alla quarta ripetuta (3’55″7Km).