Quello di oggi é stato l’ultimo carico. C’ho pensato mente tiravo gli ultimi 100 metri dell’ultima ripetuta. E’ l’ultima volta che mi spremo a fondo, mi dicevo, quel che c’era da fare é stato fatto.
Sono stato in dubbio per qualche giorno sull’allenamento da fare. Inizialmente pensavo ad un 3x8Km, ma mi avrebbe portato sull’orlo dei 30 Km, in gran parte a ritmo gara, per di più ad inizio settimana. Certamente avrei potuto farne solo 2, ma credo che per un maratoneta un allenamento intervallato deve avere minimo 3 ripetizioni. Ci sarebbe stata anche l’opportunità di correre la Treviso Half Marathon, ma col senno di poi, visto l’afa che c’era, é stato meglio non correrla. (gran bella gara e opttima organizzazione, comunque)
Una terza ipotesi erano le ripetute da 5 Km. Alla fine ho scelto queste. Ero in dubbio tra tre o quattro. Durante il secondo recupero ho pensato di fermarmi a tre. L’allenamento stava venedo bene e mi avrebbe fatto piacere completare l’allenamento con una quarta, ma ho preferito non esagerare a 2 settimane dalla maratona.
Torno a casa stanco, ma non sfinito, con un 3×5 Km al passo medio di 3’46″/Km. Il grafico mostra un buon allenamento. Nella prima ripetuta pago il riscaldamento insufficente. Ci son voluti due Km per “arrivare in temperatura”. Il cileo era nu7voloso e non ho badato molto alle condizioni meteo, che mi sembravano discrete. A fine allenamento, però, ero completamente fradicio. I dati infatti dicono che c’erano 21°C con il 95% di umidità. Non il clima ideale, quindi.
Questa settimana ho in programma il test di Conconi, test di Yasso e corsa lenta. La settimana prossima corsa lenta con allunghi e forse qualche sgroppata da 1 Km … vedremo. Senza dubbio aprofitterò della compagnia per rilassarmi in allenamento.