Con lo stesso spirito critico con cui ho ammesso gli errori tattici alla maratona di Venezia posso dire di aver gestito in maniera ottimale questa gara. Mancava solo qualche particolare per la perfezione, ma a volte é solo questione di fortuna. Butto giù qualche appunto per il futuro.

Tattica

I primi 200 metri sono stati molto cauti, poi ho fatto un paio di km impegnativi per cercare un buon gruppo, trovandone uno ottimo. Sono molto soddisfatto di come ho recuperato lo svantaggio alla partenza, sfruttando le scie veloci di chi vuole recuperare posizioni nei primi km e poi cede dopo un po’. Non mi sono fatto prendere dal panico e ho fatto una progressione senza affaticarmi troppo.

In gruppo, complessivamente il ritmo é stato ottimo, forse qualche accelerazione di troppo, ma non credo avrei avuto la forza di tenere quel passo da solo. Visto com’è andata mi viene da chiedermi cosa succedeva se seguivo Boffo quando ha accelerato negli ultimi 2 Km. In ogni caso credo non avrebbe avuto problemi a tenermi a bada, però sarebbe stato un onore solo provarci.

Rifornimenti

Nessuno, quando piove non ho bisogno di bere, non ho avuto crisi di zuccheri o debolezze muscolari. Ero al limite col fiato.

Frequenza cardiaca

La mia soglia anaerobica é circa a 170 bpm. Alla velocità di sognlia avrei un passo ideale di3’30″/Km secondo il test di Conconi, ma con le condizioni di domenica probabilmente era più lenta di almeno 10 secondi, perchè appena sotto i 3’40″/Km ero già fuori. Guardando il grafico noto come la frequenza cardiaca é salita in fretta fino al primo passaggio sul traguardo, dopo il quale mi sono tranquilizzato nella coda del gruppo e piano piano si é riabbassata fino alla soglia. Dal km 15 ha cominciato a risalire per il finale.
Maratonina di San Martino  09-11-2014, Passo

Guardando bene posso dire di aver corso tutte le mie mezze maratone fuori soglia. A questo punto mi viene qualche dubbio sul metodo di calcolo.

Primati Personali

Ho migliorato il mio personale sulla mezza maratona di 2 minuti. Non é poco anche se devo dire che era da due anni che non preparavo una mezza seriamente. Ho fatto i primi dieci attorno ai 36′ che non é primato, ma in gara per me é un tempone.

Mi fa molto piacere questo risultato perchè é una prova evidente che correre la maratona di Venezia sotto le 2h45′ era alla mia portata. Conto sul fatto che sia solo una questione di tempo.

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