Ho trascorso 3 giorni senza correre dopo il lungo di giovedì. Il riposo mi ha appesantito ed imballato. Si fa quel che si può. Martedì non sono riuscito a fare l’allenamento mattutino, in cui normalmente faccio una 15ina di Km lenti e così sono arrivato ad una distanza settimanale di poco più di 80 Km. Molto poco rispetto all’anno scorso. Solo la prossima settimana dovrei arrivare a superare i 100 km settimanali. Sarà interessante valutare gli effetti di questa preparazione a basso chilometraggio ed alte intensità.
Lunedì: le gambe sono poco reattive ed ho in programma un medio di 20 Km. Parto dopo 3 Km di riscaldamento ma faccio da subito molta fatica. Dopo un po’ mi sblocco. Alla fine, 20 Km al passo medio di 3’52″/Km.
Martedì: é il giorno del test di Conconi. Una serie di fattori fortunati fanno in modo che il risultato sia molto chiaro. Un’esperienza didattica! Ne parlo qui. Per quanto riguarda la soglia, ho perso circa 1,5 Km/h nell’ultimo mese. Questo é motivato dal carico delle ultime tre settimane.Questi i dati: soglia a 168,2 bpm con una velocità di 16,77 Km/h (3’35″/Km).
Mercoledì: Sempre molto stanco e gambe imballate. Sarebbe il giorno del lento, ma considerato che chiuderò la settimana con pochi km, lo qualifico andando in pista. Faccio un giro veloce (~3’20″/Km) e due lenti per otto volte. Prima e dopo altri 4 km lenti. Totale: 18 Km alla media di 4’15″/Km.
Giovedì: piove e tira vento. La temperatura é accettabile, considerato che é inverno, però non fa venir voglia di correre. Mi sento anche molto stanco ed imballato. Ho il presentimento di non riuscire a portare a termine il 5x4Km di oggi. Decido quindi di partire prudente, per non correre il rischio di dover interrompere la prova prima del previsto. Non é la prima volta che la pioggia mi lava via la fatica. Mi sento rnato e dopo i primi km sotto i 4’/Km mi sento ritornare le forze. Alla fine credo che sarei riuscito anche a fare la sesta ripetuta. Questi i tempi medi: 5x(4Km @3’48″/Km recupero 500m @4’24″/Km). La giornata, quindi é passata con 25 Km al passo medio di 3’56″/Km.
Provo a confrontare un allenamento di questo tipo con quello svolto 6 settimane prima della maratona di Venezia, lunedì 15 settembre. Le condizioni erano diverse, perchè c’erano 24°C. In compenso ieri c’era vento e con la maglia bomba d’acqua credo di aver pesato almeno un kg in più. E’ difficile usare il confronto tea due allenamenti non serve per capire quale performance sia migliore. Molte condizioni sono diverse. Per esempio a settembre c’erano 24°C, era un lunedì (quindi ero più “riposato”). Giovedì invece c’era pioggia e vento, qualche curva scivolosa, gambe molto stanche ed indolenzite. Il confronto serve per confrontare lo stimolo prodotto. Giovedì scorso (linee rosse) ho tenuto una frequenza cardiaca durante le prove appena sopra i 160 bpm. 4 mesi fa era più elevata, ma poteva dipendere dal caldo. Vedo più differenza nel passo tenuto. Quattro mesi fa ho faticato a terminare la quarta prova ed ho sempre avuto la necessita di recuperare a ritmo molto lento. Il clima può aver influito molto, ma credo sia importante considerare il fatto che non avevo la base aerobica attuale, perchà avevo ripreso ad allenarmi da tre settimane dopo 5 di riposo.
Concludo che l’allenamento di oggi sembra molto ben calibrato, tanto che ho avuto l’impressione di poter benissimo completare un’altra prova, avendone avuto il tempo e l’opportunità.
Sembra che si sia fermata l’ascesa del peso, ora spero ripieghi verso il basso.