Quando si comincia a preparare una maratona numerando le settimane da 3 mesi prima sembra che la gara sia un evento futuro lontanissimo, poi quando mancano pochi giorni sembra impossibile non aver più tempo per correggere qualcosa o inserire un allenamento in più.
La preparazione é andata discretamente bene. Tuttavia mi aspettavo un balzo di forma più marcato. A dicembre, dopo la maratona di Venezia ero in formissima, poi ho cominciato a caricare e ora mi trovo nelle stesse condizioni di ottobre. Almeno questo dicono i test. Vedremo il risultato della gara prima di dare giudizi definitivi.
Ho fatto ben 4 lunghi, con distanze piuttosto impegnative. L’ultimo di questi l’ho corso ritmo gara per circa 30 Km. Non avevo mai insistito così tanto sui lunghi. Nel complesso comunque ho ridotto il chilometraggio settimanale. Solo per due volte sono arrivato a 110 km e non ho mai tenuto continuità a lungo. Nelle ultime 9 settimane ho percorso 650 km. I 2/3 rispetto all’ultima maratona autunnale (900 km allora).
Questa preparazione é molto meno leggibile delle altre, ma quello che più conta sono le sensazioni degli ultimi giorni. Se fosse tutto scontato già da adesso questo sport perderebbe il suo fascino.
In questo momento mi sento di poter puntare a 2h45′. Questo é il risultato che mi renderebbe soddisfatto.