Tra una settimana correrò la mia 26esima maratona ma ho sempre le stesse insicurezze della prima. Sicuramente non sento la condizione delle mie migliori edizioni, però ho tanta fiducia che si verifichi qualcosa che non ho ancora vissuto nelle mie esperienze.

Durante la settimana pago il malessere che si é manifestato domenica. Per i primi 2-3 giorni ho avuto la sensazione di non essere completamente guarito. Mi sentivo senza energie, come se non riuscissi ancora ad assimilare il cibo. Lunedì ho fatto gli esami del sangue. In fin dei conti é da molto tempo che do la colpa della stanchezza al caldo. Vediamo se c’è dell’altro.

Ho parametri molto bassi per emoglobina (14 g/dL), ematocrito al 40% e globuli rossi a 4.5 milioni per mm3. Diciamo che almento in questo campo ho battuto tutti i miei record. Mai misurati calori così bassi. Probabilmente la gara del giorno prima ha i suoi effetti, lo prova l’alto valore della Creatinfosfochinasi. Tuttavia dovebbe avere molto peso il lavoro aerobico estivo. Spero che con un buon scarico in queste due settimane qualche valore si risollevi. Non bisogna però prednere questi valori in modo completamente negativo. Sono il segnale di un adattamento che ho cercato di indurre. Vedremo i risultati alla maratona, prima di esprimere giudizi.

Ecco la mia settimana.

Lunedì: dopo la gara di domenica e il doloroso pomeriggio, decido di fare gli esami del sangue. Recupero attivamente con 100 vasche in piscina, senza affanno ma abbastanza regolare.

Martedì: giretto in compagnia, 11 Km di corsa lenta chiaccherando con amici. Mi sento fiacco, ancora vuoto di energie. Forse non assimilo ancora il cibo o forse devo recuperare la nuotata di ieri e la gara.

Mercoledì: esco al mattino per un lento da 11 Km (media 4’26″/Km) seguiti da 5 Km in progressione a ritmo medio (3’47″/Km). Al pomeriggio mi sono goduto il sole con una bella mezzoretta di esercizi e stretching.

Giovedì: é il giorno del Test di Conconi. Mi preparo al mattino presto con una corsetta di pochi km e tanti esercizi di stretching e pliometrici. All’ora di pranzo andiamo in pista con un bel gruppetto. Mi sento bene. Per la prima volta questa settimana. L’esito del test é migliore del previsto. Mi risulta una soglia a 17.4 Km/h (3’27″/Km) con 172 bpm. Anche la velocità dell’ultimo tratto é buona.

conconi_2016-10-13
Molto evidente il punto di deflessione

Più o meno ho la stessa soglia delle mie ultime maratone, nonostante il pessimismo suggerito dal confronto con gli allenamenti delle passate edizioni. In circa un mese ho recuperato circa mezzo chilometro orario (7-8 secondi al km) e sono arrivato ai miei standard pre-maratona.

Questo test sembra suggerire che l’avvicinamento é stato più faticoso del solito ma alla fine sono arrivato lo stesso alla condizione usuale.

conconi_2016-10-13_FC-Cadenza
In rosso i valori attuali, in blu quelli di circa 35 giorni prima

Questa sarà sicuramente l’occasione di imparare qualcosa di nuovo, di fare una impoertante esperienza. Solo l’esito della gara mi dirà se é una esperienza da sfruttare o se é poco vantaggiosa.

Oltre al consueto grafico é interessante vedere come é cambiato il rapporto tra cadenza e frequenza cardiaca. Questo grafico evidenzia che attualmente (punti in rosso) con pari sforzo (stessa frequenza cardiaca) faccio 2-3 passi al minuto in più. Almeno fino al passo di soglia (170 bpm), quando corro a circa 90 passi per minuto.

Venerdì: finalmente la pioggia! Era da tanto che volevo correre con la pioggia. Poche gocce, ma quanto basta per bagnare il viso. Dopo 4 km di riscaldamento corro 10 km cercando il ritmo gara. Li corro alla media di 3’52″/Km con sensazioni contrastanti. Da un lato sentivo le gambe leggere, dall’altro mi sentivo affaticato e con poche energie, come martedì scorso. Tutto sommato però sono soddisfatto. Al pomeriggio porto le bimbe a lezione di nuoto e ne aprofitto per nuotare 40′ (56 vasche) in una corsia un po’ troppo affollata. Due volte in piscina in una settimana …

Questa settimana ho quasi dimezzato il chilometraggio, correndo lenti per quasi 2/3 del totale. Gli effetti si fanno sentire a partire dalla secnda parte della settimana: senso di leggerezza e un chilo perso in due giorni.

-2

La prossima settimana non sarà molto diversa. Tranne il week end.

Di admin

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