Il test di Conconi che ho fatto mercoledì merita un po’ di tempo e un post a parte. Il risultato é in linea con lo stato di forma dello scorso anno in questo periodo: 17.1 Km/h (3’31″/Km) con 173 bpm. Lo scorso settembre la soglia era a 17.0 Km/h, però avevo fatto un approccio alla maratona molto più quantitativo, con meno velocità, normale qundi che abbia scontato un po’ di pesantezza.

Questo é il grafico di mercoledì:

conconi-13-09-2017
Curvatura evidente, buono il numero di punti anche ad alta velocità e vicino alla soglia. La frequenza cardiaca é aumentata fino ai miei massimi di 180 bpm.

Questo é il confronto tra i valori di mercoledì (blu) e settembre 2016 (rosso):

confronto-conconi
Fino al valore di soglia la frequenza cardiaca é abbastanza sovrapponibile. Nel 2016 la curvatura é leggermente in anticipo rispetto al 2017, però anche i valori massimi di frequenza cardiaca sono inferiori. Quindi la stanchezza “cardiaca” per il maggiore volume di km fatti lo scorso anno si é fatta sentire sul rendimento nel test. Fatta questa tara, non si vedono grosse differenze.

Se si mette da parte la velocità e si prende in considerazione il confronto della frequenza cardiaca in funzione della cadenza qualcosa di più interessante salta agli occhi

conf-cad

Per capirne il senso possiamo considerare la linea orizzontale che passa per 160 bpm. Con questa frequenza cardiaca per fare i conti tondi corro attorno ai 4’/Km, cioè al passo medio. Questa liena incontra i punti rossi (del 2016) a circa 87 passi per minuto. Incontra i punti blu (2017) a circa 90 ppm.

Come interpretare questa differenza? Si può concludere che quest’anno all’andatura del passo medio, con lo stesso impegno cardiaco dello scorso anno, corro un po’ più agile. Ogni minuto faccio 6 passi in più per mantenere la stessa velocità con lo stesso sforzo.

Correndo alla andatura compresa tra il lento e il ritmo mezza maratona avrò un gesto un po’ più aerobico e un po’ meno “muscolare”.

Questo é il frutto di un lavoro che é cominciato molto tempo fa, più o meno da dicembre scorso. I cambiamenti sono minimi quindi é difficile rendersi conto se si é sulla strada giusta. Per questo motivo sono molto soddisfatto che il risultato sia così evidente.

Posso concludere che migliorerò il tempo dello scorso anno in maratona? Certo che no! Ho voluto puntare sull’agilità dopo aver notato che ho una falcata molto più potente e molto meno agile di quasi tutti gli amatori del mio livello. Sarà interessante vedere cosa uscirà da questo esperimento.

Di admin

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