Era da un anno esatto che non ricavavo un valore dal test di Conconi. L’ho fatto oggi con Loris. La compagnia aiuta sempre a tenere un ritmo che cresce con costanza. La pista era asciutta, ma il vento ha leggermente condizionato la prova. L’elaborazione dei dati mi ha preso bel po’ di tempo, ma alla fine sono arrivato ad una interpretazione abbastanza soddisfacente. La sorpresa é che non c’è sporpresa. Estrapolo lo stesso valore di soglia dello scorso anno: 16,4 Km/h (3’40″/Km) a 166 bpm. L’anno scorso la velocità era quasi identica ma con 170 bpm. L’esperienza di questi anni mi ha insegnato che la frequenza cardiaca a cui ricavo la soglia é fortemente influenzata dalla stanchezza. Oggi ho corso dopo un allenamento piuttosto impegnativo svolto appena ieri. Lo scorso marzo eseguii il test un lunedì dopo 2 giorni di riposo. Anche la frequenza cardiaca massima raggiunta é stata minore oggi: 176 contro i 179 bpm di un anno fa. Forse la differenza sta tutta qua.Principio di indeterminazione di Heisemberg

Certo, sarebbe bello poter eseguire il test dopo qualche giorno di adeguata preparazione, però ci si deve scontrare con l’applicazione alla pratica sportiva del il Principio di Indeterminazione di Heisemberg: più si cerca la precisione di una misura e più l’oggetto misurato viene alterato. Quindi non ha senso prepararmi al meglio per eseguire un precisissimo test, se questo significa rovinare la preparazione della maratona 😉

Questo é il grafico che ho elaborato, con le rette di interpolazione e il puntone rosso che ho scelto come soglia.

conconi2019-03-22
Dall’interpolazione ho escluso i punti cerchiati: il primo perchè ero appena partito e la frequenza cardiaca media era troppo bassa. Gli altri due credo che risentano di un intertempo preso in ritardo che mi ha condizionato nella progressione.

 Tra i vari grafici che si possono tirare fuori da questi dati mi sono soffermato su questo:

conconi2019-03-22-ppmsuvel

Rispetto allo scorso anno a parità di velocità ho una cadenza più bassa, cioè faccio il passo più lungo. Ma come? Non ero forse convinto che l’infortunio al ginocchio mi avesse condizionato sullo sviluppo della forza in fase di preparazione? Non avevo l’impressione di essere meno veloce e meno potente di un anno fa? Chi imbroglia, il grafico o le mie impressioni? Nessuno dei due. Manca un terzo elemento: oggi pesavo 2 Kg in meno di quando ho fatto il test un anno fa … Il calo di peso sopperisce alla mancanza di forza. Ci sarebbe poi da discutere se i chili mancanti sia proprio la muscolatura che mi manca per avere la forza a cui ero abituato, ma qui si fa notte …

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