Mi metto alla prova con la mezza maratona per la seconda volta quest’anno. Già questa é una novità, visto che era dal 2016 che non capitava di correrne più di una. Correrò alla Maratonina di San Biagio a San Biagio di Callalta. La lista dei partenti é di prim’ordine, ci sono tutti i (o quasi) i più noti corridori del trevigiano. Prevederei una ventina di arrivi sotto l’ora e 13′. Sono contento per due motivi. Il primo: perchè é una meza posizionata nel periodo a me favorevole e vicino a casa e quindi se avrà successo e sarà riproposta nei prossimi anni, sarà sicuramente una buona occasione per me. La seconda: perchè le gare “affollate” di atleti forti mi ispirano molto, mi piace farne parte ed é più facile trovare collaborazione in gara.
Ho recuperato bene le fatiche della maratona e già dopo 11 giorni dalla gara ho dato il primo stimolo di velocità con un 6x1000m a 3’26″/Km di media. La settimana successiva ho cercato di dare stimoli di durata alla velocità, con un 3x5Km alla media di 3’44″/Km e tre giorni dopo 10 Km a tutta in 37’35”. Questa settimana mi sentivo parecchio imballato ma i vantaggi si sono notati questa settimana, con un test di 3x2Km che doveva essere a ritmo gara ma mi sentivo così veloce che ho tirato a 3’34″/Km il passo medio.Nel frattempo ho anticipato la preparazione invernale con un Circuit Training di resistenza alla potenza. Venerdì ho eseguito anche il test Conconi (immancabile prima degli appuntamenti importanti).
Sono riuscito ad ottenere molti punti a velocità attorno alla soglia o maggiori e questo rende più leggibile il grafico. La curva dei 300 metri era clamorosamente a favore di vento e i tempi erano sempre troppo buoni. Tuttavia, nella media si confondono e il risultato epurato da questi dati non cambia di molto.
Ne ricavo una soglia di 16,9 Km/h (3’34″/Km) con 169 bpm. Rispetto alla maratona ho migliorato di 5″ al Km. E’ parecchio, se si pensa che sono stati ottenuti con 4 allenamenti in 20 giorni circa.
Per queste evidenze, affronto la Maratonina di San Biagio con una buona fiducia. Vorrei migliorare l’1h18′ di maggio, inutile nasconderlo. Ora come ora, però, l’1h17′ mi sembra inarrivabile. Spero di arrivarci bene e che non ci sia troppo vento. Confido di trovare un gruppetto almeno per i primi 10-12 Km, in cui non vorrei spremermi troppo. La difficoltà maggiore in questo momento é la tenuta del peso. Dopo la maratona ho allentato i freni inibitori e la creanza a tavola.
Negli ultimi giori mi sentivo molto potente di gamba. La lunghezza del passo é aumentata. Merito, sicuramente degli esercizi di forza. Ho provato a verificare questi dati nel test di Conconi col grafico seguente che mostra la frequenza del passo in base alla velocità. A parità di velocità i punti rossi (di venerdì) sono leggermente più in basso rispetto ai blu di un mese fa, almeno fino alla velocità di soglia. La differenza é minima: 1 o 2 passi al minuto. Questa progressione é da confermare in futuro.
