Questa settimana ho corso molto, ma per meno tempo. Non volevo arrivare affaticato alla gara. Avevo in programma un allenaento ad intervalli veloce, ma ho dovuto rimandarlo perchè lunedì mi sono ritrovato stranamente molto stanco. Credo di essere arrivato a scaricare giusto giusto per la mezza. La mezza é andata bene e ornai sono convinto di voler provare l’obiettivo delle 3 ore alla Venicemarathon.

La mia settimana

Lunedì: oggi sono tremendamente stanco. Non capisco se sono i postumi del gran allenamento di venerdì scorso, oppure la camminata di ieri. Non forzo. Questa settimana ho l’obiettivo di un solo allenamento “duro” che vorrei fare quando le gambe lo possono digerire bene. Corro 13 Km alla media di 5’05″/Km. Andare più veloce mi richiedeva un sacco di energie fisiche e mentali. Ho fatto anche 12′ di andature, dopo i primi 3 km di riscaldamento. Dopo cena solita routine di stretching.

Martedì: oggi la gamba girava molto meglio. Forse con la corsetta di ieri ho tolto un po’ di ruggine. Corro14Km alla media di 4’47″/Km, con 10 allunghi subito dopo 11′ di andature fatte dopo i primi 5 Km. Mi sento abbastanza in grado di affrotare un allenamento veloce, domani. Nel pomeriggio peggiora il dolore dietro la coscia sx. Ormai da tempo ho un po’ di tensione agli ischiocrurali che si manifesta soprattutto dopo gli allenamenti più impegnativi. Durante la serata mi massaggio la coscia, il gluteo sinistro e la zona lombare della schiena, nei punti più delenti.

La velocità delle prove veloci é stata abbastanza uniforme, tranne nella terza, in cui inizialmente ho accelerato per affrontare un tratto lento sterrato con margine. Nei tratti di recupero non riesco a ripristinare la frequenza cardiaca di riposo. La deriva é evidente e schiaccia i valori verso i 170 bpm.
Dati dei 10 Km di IT:
Tempo totale: 39’47”
Cadenza: 189/180
Lunghezza passo: 140/132
FC a regime: 168/162

Mercoledì: stamattina la gamba sta un po’ meglio e decido di affrontare un allenamento veloce. I primi Km sono sempre i più difficili. Sono sempre pessimista, mi sembra di non aver le gambe per un lavoro impegnativo, poi, però, una volta entrate in temperatura girano molto bene. Corro un interval training con 5 volte 1Km a 3’47″/Km e 1Km a 4’12″/Km (le velocità sono medie). Questo allenamento era perfettamente tagliato per la mia situazione perchè alternava un tratto a velocità da gara di 10 km, utile per svegliare le gambe prima della mezza di domenica, e un tratto a ritmo maratona, corso con gambe stanche. Ho corso i 10 km in 39’47” e con questo ho centrato uno degli obiettivi per il 2021: 10 sotto i 40′. Forse era il più facile. Ho pagato molto la velocità. Le gambe erano molto stanche dopo l’allenamento. Non sono abituato a questi carichi lattacidi. Non credo sarei riuscito a correre qualche altra ripetuta. Sono soddisfatto di questo allenamento. Alla sera mi stendo per la mezz’ora di stretching.

Giovedì: esco per una corsa lenta. Viene una media di 4’48″/Km. Faccio anche 12′ di andature. Sono stanco ma pensavo di stare peggio. Ancora stetching alla sera, per recuperare il più possibile.

Venerdì: Sono ancora stanco e quindi limito i km al minimo. Corro 9 Km alla media di 4’49″/Km. Entro in ottica gara.

Sabato: niente potenziamento oggi, ma stretching sotto al sole autunnale. Spero di essere un po’ più pimpante domani perchè mi sento ancora stanco.

Domenica: la Mezza di Treviso é andata molto bene. Ne ho parlato nei dettagli quì. E’ stato un ottimo allenamento per la maratona, non ho patito una stanchezza eccessiva. E’ un riscontro positivo in ottica maratona.

Nonostante le 6 corse settimanali (caso raro per me) i km calano rispetto alle due settimane precedenti, in modo da lasciare affiorare la brintallentezza. Compresa la maratona ho totalizzato 92 Km.

Di admin

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