Distrazioni pericolose

Confidando sul fatto che i problemi muscolari, a differenza di quelli articolari, mi sono sempre passati con la progressività con cui si erano manifestati, non ero molto preoccupato. Normalmente, senza eccessivi interventi e senza neppure troppo riposo, il dolore se ne andava. In questo caso, invece, si ripresenta non appena ricomincio a correre dopo 4 o 5 giorni di inattività. Questo mi ha convinto a farmi visitare da un fisiatra che ha riscontrato una “distrazione del tratto distale del gemello mediale”. L’ecografia non riscontra complicazioni. Nessun versamento e tendini in buono stato. Mi sottoporrò a qualche seduta di tecarterapia e affiderò la ripresa dell’atttività al parere del terapista.

Oltre a questo problema in acuto, il fisiatra mi ha fatto notare che il piede sinistro comincia ad appiattirsi e questo provoca una maggiore pronazione e il valgismo dell’alluce. Le ginocchia vare, per colpa del passato da calciatore, provocano maggiore stress sulla parte mediale del ginocchio e questo potrebbe essere legato ai problemi passati. Mi é stato consigliato di provare dei plantari su misura per sostenere il piede. Sono molto cauto con gli interventi correttivi esogeni. Dovrebbero essere l’ultima opzione, dopo che si é constatato che non si é più in grado di indurre un allineamento più corretto con l’esercizio. Tuttavia potrebbe essere un aiuto in situazioni particolari, come nelle lunghe passeggiate quando sono in vacanza, che mi stancano moltissimo il piede e i polpacci. Mi sembra di capire che questa stanchezza si ripercuota sull’inizio dei carichi di corsa, appena torno dall’inattività della vacanza.

Quindi ora riposo e terapie, fra dieci giorni tiro le somme e vediamo di ripartire. Il programma agonistico per la prima metà dell’anno salta del tutto. Non correrò sicuramente una maratona. Potrebbe essere la volta buona per correre la mezza dei Dogi.