La settimana non é iniziata con le migliori prospettive, visto che domenica non stavo bene. Ho avuto problemi gastrointestinali, che mi hanno lasciato molto fiacco e niente febbre. Ho dormito 12 ore e al mattino stavo già meglio ma non volevo azzardare la corsa. Il martedì successivo dovevo lavorare in sede, quindi non mi sembrava il caso di provare 8-10 km in fretta e furia al mattino presto. Senza alcun rammarico decido che é corretto non forzare il fisico, soprattutto dopo il bel carico della settimana precedente. Riprendo da mercoledì con il programma. Purtroppo sabato e domenica la pigrizia si fa sentire e non riesco ad alzarmi a correre all’alba. Ho dimezzato i km della settimana precedente. Lo scarico é stato più che abbondande. Ora bisogna riprendere per bene, per far capire alle gambe che non é questo il momento di “piccare”.
Giovedì in una corsetta lenta da stanco ho messo ai piedi le Puma Deviate Nitro 2. Sono le prime scarpe con piastra in carbonio che provo. Francamente non ero in grado di apprezzare le loro caratteristiche. Ero troppo stanco dal giorno precedente e alle 8 di mattina non ho mai i piedi molto reattivi e sensibili. Ho apprezzato la morbidezza dell’intersuola, che già in molti hanno apprezzato. Ho corso vicino ai 5’/Km e per provare l’effetto rimbalzo della piastra bisognerà avvicinarsi più ai 4’/Km. sicuramente avverrà la settimana prossima.
Settimana -6 ( Km):
Mercoledì: dopo due giorni di recupero approfitto della freschezza per un allenamento “pimpante”. Voglio alternare per 10 volte 400m a ritmo 10Km con ritmo maratona. Faccio fatica a calibrare bene la velocità perchè le gambe vorrebbero scappare, inizialmente, mentre verso la fine sento la stanchezza. Completo l’allenamento con altri 5 Km a ritmo maratona (4’12″/Km). Un buon allenamento, calibrato bene. Completo i 13 Km di tutto l’allenamento, senza soste, alla media di 3’59″/Km.
Giovedì: corsa lenta di 10 Km al gelo del mattino prima di andare al lavoro. Prima prova di scarpe con piastra al carbonio, le Puma Deviate Nitro 2. Sono troppo stanco per farmi una opinione della loro efficacia, però apprezzo moltissimo la morbidezza.
Venerdì: Seguo il programma correndo 20 Km lenti per poi aumentare a 4’10″/Km per altri 10 Km. La corsa lenta mi viene più veloce del previsto. Fatico a trattenermi. La frequenza cardio resta sotto 150 e non sento la fatica. E’ una bella sensazione. Nel 2017 ho avuto la stessa sensazone, in un allenamento ben più duro. Mi sembrava di correre gratis, senza spendere energia. Chiudo l’allenamento con 34Km @4.27.
Sabato e domenica non avrò forza e voglia per uscire. Mi limiterò solo ad un po’ di stretching.