Arrivo con grande crescendo alla settimana che precede ferragosto, poi mi spengo completamente per una settimana intera. E’ la settimana che dedico ai lavori di casa, come la tinteggiatura e le pulizie “profonde”. Sono molto stancanti e sarebbe arduo affrontarli dopo aver corso. Allo stesso modo non avevo le forze di uscire alla sera dopo 12 ore di lavoro manuale. Inoltre il caldo che aumentava sempre più non mi faceva riposare bene di notte.
La settimana scorsa ho inizato ad uscire a giorni alterni, con corse intervallate da frequenti soste alle fontane pubbliche. Per fortuna é stata l’ultima settimana afosa. Sono riuscito a totalizzare 52 Km, ma senza lavori di qualità.
Settimana -12. Totale 112 Km.
Lunedì: siccome ieri non ho corso, anticipo il lavoro della settimana. Vado in zona industriale per sfruttare gli ampi viali piatti e corro un 14×400 al passo medio di 3’33″/Km, recuperando ugual distanza con una corsa molto lenta prossima ai 6’/Km. Il clima é ideale e non si patisce il caldo. Non é male a questo punto della stagione. Mi manca ancora tanto la frequenza, mentre muscolarmente non ho perso molto. Come al solito, prima di questi lavoro veloci attivo l’elasticità dei piedi con quasi 20′ minuti di esercizi e allunghi. Alla sera faccio 40′ di esercizi di potenziamento e un po’ di stretching prima di dormire. Giornata tosta.
Martedì: 13 km di corsa lenta. Afaticato, come é normale ma tutto sotto controllo.
Mercoledì: 15 Km alla stessa andatura di ieri. Sono ancora molto imballato, spero di recuperare per il medio di domani.
Giovedì: sono un po’ preoccupato per la corsa media di oggi (20 km @4’30″/Km). La scorsa settimana ho dovuto tagliare da 15 a 10 i km perchè ero sfinito. Non voglio avere un’altra delusione oggi. Le condizioni meteo sono solo leggermente migliori. C’è molta umidità ma per fortuna il sole viene spesso oscurato dalle nubi. Mi sento meglio di ieri e i primi km passano abbastanza facilmente. Al km 10 sento che ce la posso fare, ma dopo aver corso qualche km un po’ troppo forte, al km 16 preferisco prendermi una pausa di 3′ per rifiatare. Riprendo e termino i 4 km che mancano al passo prestabilito. Pensavo di sfruttare una fontana al km 10 del medio per bagnarmi e bere ma non mi sono fermato, pensando che sarei riuscito lo stesso a terminare la prova. L’afa effettivamente era molto fastidiosa. Sono molto soddisfatto della prova e del miglioramento rispetto alla settimana scorsa. Ho corso i 20 km in 1h29’30” (con 3′ di pausa circa …).
Venerdì: dormo fino a tardi e così posso uscire solo al pomeriggio. Corro 15 Km di lento “pimpante” a 4’45″/Km di media.
Sabato: aprofitto di una corsa non competitiva vicino a casa alla sera. Mi reco alla partenza in bici (5 Km). E’ piuttosto caldo, la settimana é stata un crescendo di temperature. Non so bene come inglobare i 10 km della gara nel programma. Era previsto un medio di 10 Km a 4’20″/Km, ma sono sicuro che lo stimolo della copetizione non mi permetterà di andare così piano. La affronto in maniera attendista, sapendo che la seconda metà gara é su sterrato per niente battuto e con saliscendi. Corro i primi 5 Km a 4’08″/Km di media, poi si entra nelle ex cave. La temperatura cala di qualche grado in mezzo alla vegetazione, ma i bicchieri di acqua al ristoro non sono sufficenti per alleviare la calura. Concludo tutto sommato bene, in leggera rimonta su chi mi precedeva, con una media finale di 4’15″/Km.
Domenica: attendo la sera per correre altri 15 km lenti e portare il totale settimanale a 112 km. Solo in primavera ero arrivato, solo in due occasioni, sopra la soglia di 110.
Settimana -11. Niente da dichiarare. Zero corsa.
Settimana -11. Niente da dichiarare. Zero corsa.
Lunedì: il caldo é insopportabile, ma lunedì sera mi faccio forza e decido di correre quel che riesco tra una fontana e l’altra. Solo 6 Km lenti, ma é un modo per … ehm … rompere il ghiaccio. Di ritorno faccio mezz’ora di esercizi di potenziamento.
Mercoledì: dopo un martedì passato con la famiglia, riesco ad alzarmi relativamente presto per i canonici 15 km mattutini tra le 4 fontane in cui sosto.
Venerdì: ripeto la corsa di martedì. Al pomeriggio sono in piscina, ma riesco a nuotare solo 10 vasche. Troppa folla.
Sabato: completo la settimana con 15 Km faticosi nell’afa. Domani andremo al mare per l’ultima volta, poi si attendono le piogge e il fresco.