In tutte le settimane di questa preparazione comincerò la settimana con l’allenamento più lungo e specifico per la gara. A 5 settimane dalla Maratona di Padova il lungo variato ha raggiunto i 35 km, ma per tutto il resto della settimana ho patito la stanchezza che ne é derivata. Tanto che ho preferito non correre sabato e domenica. A me sembra impossibile che 10 giorni dopo una gara da 80′ non riesca a correre 5′ a quel ritmo. L’allenatore mi dice che sono gli effetti dell’accumulo dei km e che é fisiologico. Ci spero proprio. Di seguito la mia settimana.
Lunedì: comincio la settimana con l’allenamento più duro dei prossimi 10 giorni. E’ forse un modo per espiare le colpe della troppa indulgenza a tavola nel fine settimana. Questo allenaento mi riporta con la testa all’obiettivo della maratona. Fino ad oggi lo vedeveo un po’ lontano perchè il mio primo interesse era correre bene la mezza dei Dogi. Il menù di oggi prevedeva 34 km totali. Dopo 9 km di corsa lenta dovevo alternare per tre volte 3 Km a 4’10″/Km (il ritmo maratona che i prefisso) e 5 Km lenti. Il riscaldamento iniziale é molto pimpante: 4’30″/Km di media. La prima prova da 3 km é in una zona sfavorevole, con un paio di attraversamenti stradali e un percorso tra gli alberi che spesso mi segnala una andatura inferiore a quella che ipotizzo in base allo sforzo. Lo completo alla media di 4’06″/Km. Molto bene. Le gambe girano veloci dopo essere state stuzzicate dalla ripetuta. Nonostante ciò il cuore si riassenta nell’intervallo di “recupero” e completo i 5 Km a 4’23″/Km. Metà della seconda ripetuta é su sterrato e ho un altro attraversamento complicato. Accelero nel finale per recuperare un buon tempo e ottengo una media di 4’07″/Km. Nel secondo tratto di recupero ho una disavventura con un cane libero (mmhmmhmhm…) e assumo un gel. Due operazioni che mi fanno spendere in stress, cardiaco il primo, respiratorio il secondo. Nonostante questo replico la media a 4’23″/Km. La stanchezza comincia a farsi sentire, ma forse gli zuccheri assunti mi aiutano, perchè la terza prova é la migliore: 4’05″/Km di media. Visto che é l’ultima, cerco di farla bene. Arrivato a 28 km la stanchezza si fa sentire. Sono proprio queste le sensazioni nel finale di una maratona. Replicandole in allenamento ho l’occasione per prenderci confidenza. L’ultimo pezzo di 5 km é identico agli altri: 4’23″/Km di media. Tiro un po’ i remi in barca negli ultimi 2 Km che mi mancano per arrivare a casa, correndo a 4’28″/Km. In totale corro 35,6 Km alla media di 4’21″/Km. Nel finale mi facevano molto male glutei quadricipiti e soprattutto i flessori della coscia. Probabilmente non ho del tutto recuperato la mezza di 8 giorni fa.
Martedì: esco alle 13 a causa di una riunione di lavoro. C’è una discreta afa, non so se perchè sono al livello del mare (oggi lavoro in sede). Sono molto stanco, la corsa é faticosa. Decido di correre 5 allunghi, senza forzare. Mi sblocco un po’ ma oggi la corsa resta poco piacevole. Completo 10 Km a 4’37″/Km.
Mercoledì: nonostante la mia condizione decido di fare il Circuit Training. La corsa, anche lenta continua ad essere una sofferenza. Mi da un po’ di sollievo intervallarla con esercizi e pause di recupero. Lo schema del Circuit Training rimane lo stesso, ma affronto i tratti corsa in modo lento. Dopo il riscaldamento eseguo 19′ di andature, evitando la corsa balzata perchè con la mia condizione muscolare rischierei di fari male. Tutto sommato l’allenamento é trascorso veloce.
Giovedì: finalmente mi sto riprendendo. Ieri mi dicevo che stavolta non sarebbero bastati due giorni per recuperare, che anche domani sarei stato KO. Invece oggi non ho avuto problemi nella corsa lenta. Non sarei riuscito a completare un allenamento tirato, però non ho avuto grosse difficoltà a correre 13Km a 4’29″/Km di media.
Venerdì: ho in programma un 3×4 Km a 3’55″/Km, con recupero di 4 minuti al passo. Il recupero mi sembra esagerato. Da poco ho corso una mezza maratona che in confronto questo allenamento é un ripassino. Il coach mi ha chiesto di correre con un po’ di margine e non spingere troppo. Io penso allora di correre anche il recupero, invece di camminare. Alla prima prova, però, mi sento in difficoltà. Recupero camminando 200 metro e poi mi alzo in una corsetta leggera. Recupero quanto basta per iniziare bene la seconda prova. E’ sempre più dura arrivare a 4 km. Già dalla seconda corro cercando di centrare il tempo obiettivo, ma non ho margine. Stessa storia per la terza e ultima prova, con una fatica quasi da gara. Media finale del 3x4Km: 3’55″/Km.