La mezza maratona di domenica 10 marzo mi ha sfiinito. Ci sono arrivato in condizione e questo mi ha permesso di erogare tutte le mie potenzialità. Ho buttato sull’asfalto tutto ciò che avevo e lunedì non mi era rimasto più niente. Ero svuotato dal punto di vista entale e fisico. In questi casi é meglio assecondare la richiesta di riposo che viene da dentro. Mercoledì mi sentivo meglio e quindi ho fatto il circuit training, ma ho accusato il colpo. Sono riuscito a recuperare un po’ per l’allenamento veloce previsto per giovedì.L’ho fatto bene, a quanta fatica!
Lunedì: sono stanchissimo e completamente scarico. Non ho dolori muscolari, solo qualche indolenzimento. Mi sento talmente svuotato di energia che non ho la forza neanche di uscire per una corsetta. Non ne avrei motivo, d’altronde.
Martedì: ho recuperato un po’ di energia. Sono ancora stanco e sento un po’ di DOMS in giro per le gambe. Corro 13 Km a 4’30″/Km, in progressione. Nei primi km sento un dolorino alla caviglia destra. Sento le gambe forti e il passo lungo.
Mercoledì: mi sveglio un po’ più riposato anche se non brillante. Il mercoledì é il giorno del Circuit Training. C’è il sole e fa abbastanza caldo da poter stare in maniche corte. Dopo 4 km di riscaldamento eseguo la routine di andature per 23′ e 4 allunghi. Faccio bene la prima serie di esercizi, ma nei due minuti di recupero sento crescere molto la stanchezza muscolare. Completo tutte le quattro serie previste. La corsetta per ritornare a casa é molto faticosa, i muscoli sono stanchissimi. Ho cercato di fare bene gli esercizi, soprattutto lo split squat jump e lo squat jump. Visto che sono lontano da gare e posso permettermi un po’ di indolenzimenti, ho cercato di scendere col bacino. Vorrei cercare di aumentare la profondità nello squat e l’ampiezza della divaricata nello split squat.
Giovedì: sono proprio messo male. Il potenziamento di ieri mi ha lasciato di nuovo senza energia. Non ho muscoli doloranti, ma mi sento senza energia. Tuttavia non voglio rimandare l’allenamento previsto oggi. Sono previste 12 ripetute da 300 metri alla velocità del VO2max. Mi riscaldo bene ed eseguo 4 allunghi. Non faccio andature. La velocità mi viene facile, sento l’appoggio sicuro e forte e un avanzamento ampio. I dati confermano l’impressione: una falcata da 156 cm non mi veniva da anni. Tuttavia é difficile ripartire ad ogni ripetuta. Corro i 200 metri di recupero ben oltre i 5’/Km, in modo da avere qualche secondo in più di riposo. Alla fine completo l’allenamento con 12x300m @3’28″/Km con recupero di 200m a 5’13″/Km.
Venerdì: ho riposato bene, mi sveglio tonico e all’ora di pranzo esco per 15 Km @4’29″/Km di media. Sto recuperando. Anche in questa occasione, come capita spesso dopo le gare tirate, sento le gambe più forti di prima.
Domenica: sabato mi sentivo ancora un po’ stanco e non volevo esagerare. Avevo anche poco tempo e avrei dovuto schiaccare la corsa in una oretta tirata. Domenica mattina invece esco presto e completo 15 Km a 4’30″/Km di media. Mi sento bene e quindi decido di allungare la distanza prevista.