Il lungo di ieri è stato più che soddisfacente. Giornata tiepida, terreno asciutto, misto sterrato, abbastanza vario e mosso. Per 25 km ho tenuto la media di 4’40″/Km circa, con più difficoltà nello sterrato, più facilmente nell’asfalto. Alla fine mi sentivo bene, ho tolto 10″ al km negli ultimi 5 km. Non ho avuto la piccola crisi di 15 giorni fa e il motivo si può trovare guardanto la frequenza cardiaca. 10 pulsazioni al minuto in più mi hanno messo in difficoltà dopo 20 km. A livello fisico sentivo le gambe leggermente affaticate. Negli ultimi km si è fatta sentire la schiena. Brutto segnale. Dopo una discesa in cui ho patito in modo particolare l’urto dei piedi sull’asfalto, il nervo sciatico mi ha giocato degli scherzi.

Talvolta, in appoggio sul piede destro sentivo un dolore fitto che partiva dalla colonna vertebrale (zona dorsale) mentre il ginocchio tendeva a cedere come privo di sensibilità. Mi è capitato ancora nei momenti di particolare carico. E’ un segnale da assecondare. Ieri sera ho fatto qualche movimento per sciogliere la schiena, oggi mi sono limitato ad 8 km ad andatura lenta. Poco male, non avrei potuto fare dell’altro, vista la stanchezza muscolare di cui risento oggi. La settimana dovrebbe proseguire con un progressivo mercoledì, una serie di ripetute veloci giovedì (300 o 500m), venerdì il piatto forte: 4x3Km! Se la mia condizione me lo permetterà.

Sono leggermente in anticipo rispetto la programmazione. Il fisico ha risposto in fretta dopo la pausa invernale. Ci sarebbe spazio per un lungo in più se avrò disponibilità. Con il lavoro svolto fino ad ora l’obiettivo di 3h04′ è alla portata.

Di Abro

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