Saltata l’uscita mattutina ho sperato in un rannuvolamento per l’ora di pranzo. La temperatura è sì calata di qualche grado rispetto a ieri, ma non abbastanza per aprezzarne i benefici. Non volendo tenere elevate intensità per molto tempo ho pensato di rendere utile l’uscita eseguendo il test di Conconi. Sono conscio che il risultato deve essere ben tarato, visto che sono reduce da 3 uscite impegnative consecutive e viste le condizioni ambientali. La progressione è stata piuttosto costante, tranne che per un tratto in curva quando ero lanciato. Ho dei buchi di velocità, mi mancherebbero alcuni valori per definire bene il punto di variazione di pendenza. Ecco il risultato:
Velocità di soglia: 16.8 Km/h
Passo di soglia: 3’34″ /Km
Frequenza cardiaca di soglia: 166.3 bpm
Come spesso accade in questo periodo, in valore assoluto non sono un gran che, ma considerate le condizioni che elencavo prima, testimoniano un periodo di discreto stato di forma. Il salto di qualità sperato per il 22 ormai potrebbe darmelo solamente la perturbazione che da domenica dovrebbe portare la temperatura max sotto ai 20 gradi. Anche un chiletto in meno non mi farebbe male. Martedì farò una donazione di sangue, sarà interessante correlare i parametri ematici con la prestazione di 5 girni dopo.