Per raggiungere obiettivi importanti nella corsa di lunga distanza bisogna fare allenamenti molto duri. Questi allenamenti, però, devono essere fatti con un fisico riposato e pronto. A questa conclusione è arrivato Ryan Hall, dopo un 2010 assai deludente.
Questo bell’articolo racconta il percorso di Ricerca del più celebre maratoneta statunitense che dopo un autunno disastroso (ritiro dalla Maratona di Chicago una settimana prima del via) ha avuto la lucidità di capire che le performance migliori si ottengono da un fisico in forma, in salute e sereno. Il secreto, dice, è il bilanciamento. L’allenamento non deve essere preso come una gara, non bisogna dare sempre il meglio di se.
Ha abbandonato il suo allenatore, la città in cui viveva, isolata su un altopiano come in clausura, ha deciso che un giorno alla settimana non si corre e, soprattutto, ha aumentato il recupero tra un allenamento duro e un’altro.
Il risultato è stato quel pazzesco 2h04:58 di Boston. Presto a Boston vedremo se riuscirà a confermare prestazioni di questo livello. Vedremo se farà la gara in testa come a Boston, rinunciando ad essere fresco nei momenti finali. Dice di non voler starsene dietro alle lepri. Vuole essere lui a far accadere le cose.
Il 9 ottobre si vedrà se sarà abbastanza riposato e fresco per far la gara a Chicago.