Ho deciso, sabato mi compro il Garmin FR 305.
Sono stufo di studiare percorsi su google map in modo che una distanza prefissata coincida con un punto di riferimento. Sono stufo di provare a memorizzare 10 parziali in una seduta di allenamento. Sono stufo di analizzare la mia forma fisica e le prestazioni con i pochi dati che riesco a rilevare. Sono stufo di tenere un ritmo che stimo sia quello previsto ma che fino a fine allenamento non sono sicuro sia corretto.
Sono perfettamente conscio che tutte queste cose che mi stufano, prima della tecnologia gps, erano considerate “esperienza”, facevano parte della borsa degli attrezzi dell’atleta di cui ne costituivano in parte il valore. Però i tempi cambiano. L’esperienza si costruisce anche con nuovi strumenti. Cambiano anche i tempi sul cronometro e spingono ad affinare analisi ed allenamenti.
Siccome ho già l’acquolina alla bocca e sabato è ancora lontano, oggi sono andato da Decathlon. L’unica cosa che mi serviva era un paio di guanti. Ne ho trovato uno carino e l’ho preso. Per il resto della settimana, però tra le 12 e le 13 si prevede sole e caldo. Quindi non li userò. Ciò aumenterà il mio sfrenato desiderio consumistico.