Tempo di consuntivi. Riassumo il 2011:

Gare. Ho parteciapto a 5 competizioni. In marzo alla Maratona di Treviso ho aggiornato il PB a 3h06′ con una partenza troppo veloce che mi ha penalizzato nella seconda parte di gara. Ho cercato di mantenere la condizione combattendo il caldo per arrivare a giugno, per la Corrimestre. Era la prima gara su distanze così brevi (10 Km). Il risultato è sorprendente (per me): 37’40”, compresi 3-400 metri di passeggio per una fitta al fianco. Cominciano a piacermi le gare brevi.

Dopo un’estate calda che sembrava non finire più è arrivato un autunno infuocato: una maratona e due mezze in un mese. Ho prferito la maratona a Vedelago a quella di Venezia. La condotta di gara è stata perfetta e mi ha portato a fermare il cronometro a 3h04’19” nonostante i 25°C di temperatura media e l’arrivo con oltre 27°C. Grossa soddisfazione. Probabilmente ero preparato per un sub-3h, se il meteo mi avesse aiutato, ma spero sia solo questione di qualche mese.

Il campionato Nazionale Bancari ed Assicurativi (arrivato a sorpresa) è stata una splendida giornata sia per me che per la squadra. La mia prestazione nella mezza mi ha sorpreso in positivo, nonostante il crollo del finale. Tre settimane dopo, alla mezza di casa, con una gestione migliore ritocco il primato in mezza: 1h20’23”.

Allenamenti. 2384 Km, circa 550 in più dell’anno scorso! Per il secondo anno consecutivo incremento il kilometraggio di circa il 30%. La velocità media (per quanto può contare) è 4’27″/Km, un secondo in meno dello scorso anno. I mesi d’oro sono stati febbraio e settembre, che grazie alle uscite mattutine mi ha visto raggiungere i 304 Km mensili.

La velocità media degli allenamenti risente delle temperature. I primi sei mesi dell’anno la velocità media mensile era di circa 4’20″/Km. In estate è aumentata e solo ora sto tornando a quei livelli. 12,7 Km medi per 197 uscite. 3.84 uscite in media per settimana (3.35 nel 2010).

La grossa differenza rispetto all’anno scorso è il numero di lunghi oltre i 30 Km: ben 7, escludendo le due maratone. L’anno scorso furono solo 3 a settembre. Il salto di qualità alla fine è tutto qua.

Salute. Per gran parte dell’anno ho potuto svolgere gli allenamenti in ottima salute. Un paio di micidiali ma rapide infezioni mi hanno tenuto a letto con la febbre. Da ottobre, invece, la schiena si è fatta sentire. Son due mesi che combatto con sciatalgia prima e una pseudosciatalgia generata dalla sindrome del muscolo piriforme poi. Questi dolori hanno influenzato la seconda parte del periodo agonistico, non in maniera diretta (in gara non mi davano fastidio dopo adeguato riscaldamento) ma indiretta limitando in parte l’intensità degli allenamenti.

Il mio peso è mediamente diminuito da gennaio fino all’estate. La tendenza è stata interrotta dall’inattività di Agosto e dal periodo di riposo post agonistico.

Primati. Non nel senso di scimmie … ma dei miglioramenti sportivi. A parte i tempi in Maratona e Mezza, mi diverto a tener traccia, attraverso vari plugin di Sporttracks, dei migliori parziali su varie distanze ricavabili dai dati che scarico dal fedele Garmin Forerunner 305. Significativo il fatto per distanze inferiori ai 2 Km, escludendo la Corrimestre, non ho migliorato le velocità di punta. Per esempio nel 2011 il mio miglior Km in allenamento è durato 3’19” e in varie altre occasioni l’ho avvicinato. Quest’anno ho uguagliato quel tempo ma mi sono tenuto spesso lontano da quel ritmo. Non mi sorprende visto che quest’anno ho curato molto la resistenza alla velocità. Ho fatto spesso ripetute con recupero a ritmo gara, quindi senza raggiungere grandi velocità. Nei 5 Km ho migliorato i miei tempi più volte, migliorando di 34″ rispetto al 2010. Nei 10 Km 1’25” di differenza, gare escluse. I lunghi in genere sono stati leggermente più veloci.

I risutati del 2011 sono stati piuttosti buoni. L’annata è iniziata così e così ed è andata in crescendo.

Il 2012 sarà molto particolare, che vivrò alla giornata senza obiettivi prefissati. A Febbraio arriverà la seconda bambina. Fino ad allora dovrei riuscire ad allenarmi come al solito. Da quel momento le priorità cambieranno, gli impegni pure. Cercherò di non mancare alla maratona di Treviso perchè fino ad ora non ne ho saltata una e nel 2013 ci sarà il decennale. Ci terrei a completare tutte. Per questa volta il tempo passerà in secondo piano. La primavera sarà condizionata dalla famiglia. Probabilmente faremo una vacanza e quindi difficilmente manterrò la forma (se ci sarà) per molto tempo. Per l’autunno è prematura qualsiasi pianificazione. L’obiettivo che ora mi son messo in testa, quello a cui tengo di più, e che dovrebbe esere più a portata di mano è la gestione del peso e dell’elasticità muscolare (schiena e gambe). Per questi motivi continuerò col nuoto.

Sto leggendo, mi sto informando … vorrei riuscire a prepararmi in maniera più “scientifica” e meno istintiva. Per esempio dovrei fare certi lavori a certe velocità, e non al massimo delle possibilità del momento. Bisogna essere anche pazienti.

Il 2012 (o almeno la prima parte) sarà un anno a cui, nello sport, non chiedo niente di particolare … sarò molto impegnato (anche emotivamente) in famiglia, percui, anche avendo tempo a disposizione sarà difficile aver voglia di correre.

Di Abro

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