Il test Conconi di oggi non ha fornito dati molto entusiasmanti. Al contrario, le sensazioni che ho avuto durante lo svolgimento sono state molto positive. Pativo ancora un po’ di stanchezza, forse per il lavoro di venerdì scorso e sicuramente anche per il fine settimana molto faticoso e le notti poco riposanti. L’ultima parte l’ho corsa a velocità molto elevata, sentivo una forte spinta da parte delle gambe. Il cuore è arrivato alla pulsazione massima, senza accusare affaticamenti. Gli ultimi 400 m sono stati coperti in 1’14” al passo medio di 3’01″/Km.

Considerando tutti i dati si ricavava una velocità di soglia deludente, sicuramente non allineata al mio stato di forma. Ci sono stati almeno tre parziali con un notevole rallentamento rispetto al parziale precedente. Oltre all’imprecisione, nota, del Forerunner 305, tutto ciò è da addebitare anche alle improvvise folate di vento e alla presenza di numerosi podisti sul tracciato, che ha senz’altro condizionato la mia concentrazione. Eliminando questi tre punti si ottiere il seguente risultato:

Velocità di soglia: 16.8 Km/h
Passo di soglia: 3’35″/Km
Frequenza cardiaca di soglia: 168 bpm

Questo non è un buon modo di procedere. Ho l’impressione di adeguare i test alle mie aspettative. Però gli errori ci sono e in qualche modo devono essere tenuti in considerazione. Solo a posteriori si potrà giudicare se la correzione è stata azzeccata.
Con questi valori dovrei riuscire a tenere un ritmo che mi permetta di terminare la maratona appena sotto le 3 ore. L’obiettivo confermato per domenica prossima sarà un passo tra 4’10″/Km e 4’15″/Km.
Per domenica si prevede una temperatura tra 9 e 15°C, cielo coperto, forse qualche scroscio primaverile e vento tendenzialmente a favore. Non male.

Di Abro

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