E’ successo che qualcuno è andato a dire alla tv tedesca che i Kenyani si dopano. I gironalisti hanno fatto le loro indagini e hanno trovato che almeno in qualche caso si sono infrante le regole.

Alcuni farmacisti si sono vantati di avere tra i loro fidati clienti dei top runners e contemporaneamente di poter fornire EPO in un giorno. La federazione Keniana non ha protocolli di controllo adeguati. Alcuni atleti che hanno corso in Europa tra il 2008 e il 2010, hanno fatto miglioramenti difficilmente spiegabili col semplice allenamento. E’ brutto sparare sul mucchio, però non si può tacere.

Mi viene in mente una sola domanda: era proprio necessario?

Di Abro

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