Quando ho voglia di correre e ho del tempo a disposizione, ci sono poche cose mi fanno desistere. Negli ultimi tempi, ne ho scoperta un’altra: il pesce fritto a cena. Ieri il menù prevedeva: risotto ai finferli (anche questo non è molto digeribile), moli infarinati fritti e sardine impanate fritte pure loro. Così non ho digerito e nonostante i carboidrati ingeriti anche a colazione, oggi ero terribilmente stanco. Mi sentivo svuotato, come in un allenamento in deplezione. Anche l’umidità c’ha messo il suo terribile ieri, oggi un po’ più sopportabile.

Sia ieri che oggi ho corso lentamente. Ieri 22 km tra mattino e pranzo, oggi 14 equamente divisi in due uscite. Ho fatto pure 10 minuti di stretching offrendomi deliberatamente come colazione e pranzo di decine di zanzare, che con questo caldo umido hanno proliferato come nenache ai tropici. Ho ancora qualche muscolo indolenzito. La tirata di martedì ha lasciato il segno. Spero di cominciare a sentirmi più leggero ed in forma domani.

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