Oggi stavo decisamente meglio rispetto a ieri. Non sono ancora in perfetta forma, ma il riposo mi ha fatto molto bene. Il programma prevedeva il test di Yasso. Il responso è piuttosto confortante. Ho portato a termine le 10 ripetute di 800 metri mediamente in 2’42”, alla media di 3’23″/Km.
Prima della maratona di Venezia dello scorso ottobre la media delle ripetute era di 2’48”, mentre la gara è stata chiusa in 2h55′, che con quel tempaccio, secondo i miei calcoli poteva valere un 2h51′-52′. E’ vero che lo scorso ottobre ero reduce da un’influenza e c’erano 20 gradi, ma nenache oggi ero in perfetta forma.
Questo dato conferma e rafforza il test di Conconi eseguito ieri. Ho l’intenzione di tenere un passo, tra 10 giorni, più vicino ai 3’55″/Km che a 4’/Km. Speriamo di non patire la discesa iniziale come l’anno scorso.
E’ interessante vedere il confronto tra i due test di Yasso (in rosso quello odierno). Innanzitutto la frequenza cardiaca, che corrisponde alla serie di curve in alto. L’anno scorso ho toccato picchi più elevati, segno di una magiore freschezza, probabilmente dovuta al fatto di aver fatto solo 18 km nei 5 giorni precedenti, contro i 45 di questa settimana. Oggi, però, recuperavo molto meglio, sono sempre andato sotto ai 160 bpm, senza risentire di deriva cardiaca. Passiamo alla velocità. Quest’anno sono stato più regolare nei recuperi, senza cedere troppo nel finale. Anche questo è un segnale positivo. Alla luce di questo risultato domani vorrei stressare un po’ la velocità di maratona. Quindi: rpetute di 400 metri a ritmo maratona intervallate da altri 400 metri più veloci. Quanto? Il più possibile purchè si riesca poi a recuperare al ritmo maratona.