Dopo un biennio in cui le maggiori competizioni di maratona sono state tutte vinte da Keniani con tempi record in continuo miglioramento, il 2013 è iniziato con un’aria diversa. L’Etipia si rifà viva e calano i tempi. Dall’estate scorsa ci sono stati anche sospetti (anzi, qualcosa di più di un sospetto) di doping nelle alture della Rift Valley. Qualcuno potrebbe mettere in relazione questi fatti.

Prima che compaiano accuse e sospetti direi di ricordare che gli etiopi sono sempre stati avvantaggiati da partenze lente e ultimi 10 km più veloci, mentre i keniani sembrano essere più resistenti dopo partenze suicide.

Smarrito l’effetto Wanjiru, ora tutti sembrano molto attendisti. Hanno l’obiettivo della vittoria e dei benefici economici che ne conseguono. In poche parole, a mio parere, questo è il principale motivo per cui l’etipia torna ad essere competitiva col kenia

Di Abro

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