Il calo di 10 gradi ha modificato il programma. Pensavo di fare una settimana tranquilla di scarico, ma con questa temperatura, almeno per oggi vale la pena fare un test veloce. Alla partenza dell’allenamento pensavo di fare 5 o 7 km veloci. Purtroppo, però, non riesco a sottrarmi al confronto col cronometro.
Sono partito in progressione, visto che non avevo tempo per un riscaldamento completo. I primi 5 km: 3’54”-44″-39″-36″-34″. Poi il cavalcavia mi ha spezzato il ritmo, mi sono siposizionato sui 3’40” per 4 km, per finire con l’ultimo tirato a palla: 3’31”. Quello che più conta sono le buone sensazioni e la confidenza che mi sembra di avere acquisito con distanze e velocità di questo tipo.
Metterei una firma per tenere questo passo venerdì prossimo, alla corritreviso. A favore gioca il fatto che devo ancora assorbire uno/due chiletti accumulati nel fine settimana. Il clima gioca a sfavore. Sicuramente ci sarà qualche grado di più e più umidità. Solo negli ultimi 3-4 km dell’allenamento odierno ho mantenuto la frequenza cardiaca vicino alla soglia. Quindi si può fare un po’ di meglio. Nelle precedenti 2 gare da 10 km, tutte a giugno con temperatura elevata, la frequenza cardiaca viaggiava tra 175 e 180. Quindi fuori soglia per tutta la gara. Sarebbe utile anche far sparire il dolore al gluteo sinistro, ma se non ci sono riuscito da settmbre scorso, dubito che in pochi giorni si risolva. Spero solo non dia troppo fastidio.