Bilancio 2009

Il 2009, sportivamente parlando, è stato l’anno della svolta. Forma fisica e risultati hanno fatto un bel passo in avanti grazie alla possibilità di allenarmi per 40 minuti al giorno x 4 giorni alla settimana. Il solo fatto di avere perso 7 kg è fonte di soddisfazione. Se poi ci mettiamo il piacere di praticare con regolarità uno sport che piace, in buona compagnia e i risultati del cronometro che ritenevo lontani dalle mie possibilità, l’anno trascorso è da incorniciare.

Allenamento

Quest’anno ho percorso in totale circa 1450 km (pochi per un maratoneta che si allena tutto l’anno). Nelle 3.2 uscite medie alla settimana ho percorso 32 km, gare comprese. Una media perfetta di 10 km ad allenamento. Medie a parte, i km percorsi sono piccati attorno ai due impegni più importanti della stagione: marzo e ottobre. Quest’ultimo è stato il mese con più km percorsi: 186!

Gli unici infortuni patiti sono stati in inverno, probabilmente a causa del freddo e della ancora scarsa forma fisica. Niente di grave, solo un paio di contratture da stress. Il tipo di allenamento svolto durante l’anno mi ha portato a migliorarmi molto soprattutto nella velocità, con la conseguenza di aver ottenuto il risultato migliore nella mezza maratona. Sono uscito dall’estate in ottima forma. Fino alla primavera ero costretto spesso a mollare il gruppetto dei compagni di squadra più forti. Dopo l’estate mi sono accorto di riuscire a tenere il loro ritmo. Questo è molto motivante. Fino all’estate il ritmo medio settimanale era tra 4’30” e 5′ al km, mentre in seguito sono rimasto sotto ai 4’30”.

Risultati

Era prevedibile che allenandomi avrei migliorato i miei record personali. Meno prevedibile, ma molto incoraggiante, il fatto di aver manifestato ancora margini di miglioramento.

Ho corso due maratone:

– Treviso, 3h32’22” (23/03/2009)

– Venezia, 3h23’10” (25/10/2009)

e una mezza maratona:

– S.Martino, 1h24’7″ (08/11/2009)

Tempi a parte anche le conseguenze fisiche e le sensazioni in corsa sono notevolmente migliorate, portandomi a giustificare la sensazione di avere ancora margini di miglioramento.

x Babbo Natale

Ecco la mia lista dei desideri che invierò a Babbo Natale:

– riuscire a fare qualche lungo (2 al mese, chiedo troppo?). Mi sto organizzando per una uscita “notturna”, oltre alle giornate di donazione avis

– portare i km percorsi a 1600, con una media settimanale di 35 km

– fare qualche corsa, magari in salita, magari un minitrail, nel periodo estivo, quando c’è più disponibilità di tempo

– provare un cross medio-breve

– maratona di TV in 3h15′

– maratona di VE in 3h10′

– mezza maratona di San Martino (novembre) in 1h18′

– acquistare un paio di scarpe da trail e un paio di A2

I tempi-obiettivo per la maratona sono realistici e rappresentano un traguardo intermedio in un programma che prevede ulteriori miglioramenti in futuro. Ammetto che non toccare questi traguardi sarebbe una delusione, a meno di un legittimo impedimento ;-). Quello sulla mezza, invece, è più un auspicio, giustificato dal trend attuale, ma che potrebbe trovare uno stallo dovuto a caratteristiche fisiche ed allenamento. Voglio testare il mio limite.

Con grande dispiacere quest’anno dovrebbe saltare l’appuntamento del 25 aprile con la Duerocche. Purtroppo la festa della Liberazione cade propro di domenica.