Mi piace il senso di appagamento che si prova quando le difficoltà diventano una sfida e questa viene superata meglio di quanto previsto. La sfida era riuscire a fare le ripetute da 1000 metri questa settimana, con questo caldo. Farle in pausa pranzo con 33°C era una inutile sofferenza. Non sarei mai riuscito a farle ad una velocità tale da stimolare gli adattamenti voluti. Inoltre lo stress sarebbe stato tanto elevato da mettere in crisi gli allenamenti dei prossimi giorni.
La soluzione era farle al mattino. 23°C con umidità attorno al 77% non sono le condizioni ideali, ma per lo meno si può provare. Ieri mi sono preparato con un allenamento leggero al mattino e riposo in pausa pranzo, in modo da recuperare completamente le ripetute di lunedì. Stamattina mi sentivo bene, son partito molto motivato dopo 3,5 km di “riscaldamento”. Qunado la temperatura supera i 20 gradi anche di notte non riesco a riposare completamente e mi sveglio sempre con un senso di pesantezza alle gambe. A parte questo, il gluteo aveva attenutato la sua morsa rispetto a lunedì e mi sentivo molto libero.
A quest’ora del mattino non riesco a partire subito a tutta. La prima ripetuta è sempre di riscaldamento. Quando ho visto il passo medio di 3’47″/Km ero già soddisfatto. Ho recuperato sempre in maniera molto lenta (~5’%Km) per 500 metri. Alla seconda ho cominciato ad ingranare: 3’38”. Poi le ultime 4 alla grande: 3’30”-28″-26″-25“. Mi son concesso qualche minuto in più di stretching all’aperto, nel tentativo di raffreddarmi un po’.
Dopo 6 ripetute sono riuscito a portare la frequenza cardiaca molto in alto (175 bpm). Vuol dire che sto bene e che ho recuperato gli altri allenamenti. Sentivo molto chiaramente di avere “una marcia in più”. Eviddentemente il tanto atteso adattamento fisiologico alla velocità, che stentava a farsi vedere nelle scorse settimane, è arrivato ora.
A mezzogiorno stavo bene ed ero motivato. Ho pensato, quindi, di fare un ulteriore breve stimolo alla velocità: un 5×200 m. Questo esercizio è fattibile anche a queste temperature. Quasi meglio della corsa lenta continua. I tempi sono discreti, considerando le condizioni al contorno. Son partito molto lento (3’06″/Km) per progredire con costanza fino al passo medio di 2’42″/Km (32.33″) nell’ultima prova.
Da segnalare un anomalo aumento di peso. Peso circa 1 Kg in più di quanto peso quando ho queste sensazioni di leggerezza. Bilancia rotta o ritenzione idrica dovuta al caldo? Molto probabile la seconda.
[…] Mercoledì è stato un giorno pieno di soddisfazione: al mattino ho fatto un 6×1000 metri con un passo medio di 3’33″/Km. Le ultime 4 ripetute sono state tutte sotto 3’30″. Credo di non aver mai avuto un risultato simile a quest’ora del mattino. A pranzo l’afa lasciava spazio solo a ripetute brevi. Ho fatto un 5×200 m con buoni tempi e una bella sensazione di leggerezza. I dettagli di questa giornata sono qui. […]