Il test di Conconi svolto oggi merita attenzione. La mia soddisfazione non è dovuta alla velocità di soglia che ne risulta. Anzi, il test evidenzia come abbia perso circa 1,5 Km/h di velocità di soglia nell’ultimo mese. Il calo era atteso ed è dovuto principalmente al carico di queste ultime settimane. Sono molto soddisfatto, invece, perchè ho ottenuto il grafico più pulito tra tutti i test fatti fino ad ora. Avevo questo presentimento durante la prova. Ogni 100 metri vedevo calare in maniera costante il tempo dei 100 metri, mentre la frequenza cardiaca aumentava un po’ alla volta.
Questo é il grafico che ho attenuto:
Nessun punto é stato ritoccato, per l’interpolazione ho usato gli ultimi 5 punti per la linea blu e tutti gli altri per la rossa, quindi nessuna esclusione. Ho fatto il test in pista, con rilevazione manuale ogni 100 metri assieme ad un compagno di squadra. Questa la traccia su Strava. Questa la progressione ricavata da Sporttracks:
Per la cronaca risulta una soglia a 168,2 bpm con una velocità di 16,77 Km/h (3’35″/Km).
Questo risultato mi sarà utile come misura di riferimento, poichè è di chiara interpretazione e non risente di grossi errori.
Basandomi su questa esperienza, i consigli per ottenere una buona misura sono questi: condizioni meteo buone (evitare vento, pioggia, caldo umido), un buon riscaldamento con allunghi, in modo da riscaldare il cuore, progressione estesa (da velocità basse a massimali) e costante (aumentare la velocità poco alla volta con continuità). Fare il test in coppia o in tre, quattro aiuta perchè si tende ad essere più costanti. Può essere utile, inoltre, in fase di analisi perchè se si é preso qualche rilevamento temporale un po’ sballato (es.: due metri troppo tardi), si può mediare con quello dei compagni.