Questa é l’ultima settimana prima del mesetto di svago e relax che mi attende. E’ stato un bell’inverno, molto impegnativo, ma che ha dato buoni frutti in primavera. Spero di raccogliere soddisfazioni anche domenica, poi se ne riparlerà a fine aprile.
Ho corso un po’ troppo, però quello che mi attende é una mezza e non una maratona, quindi lo scarico può essere un po’ meno accentuato. Col senno di poi avrei evitato la corsa lenta del martedì mattino.
Lunedì: come già fatto in recenti prove sulla mezza maratona, ho fatto un test sui 5000 in pista. Il risultato cronometrico é stato pressochè identico quanto segnato a novembre 2014, tre giorni prima della maratonina di San Martino in cui ho fatto il mio personale. Il tempo ottenuto é buono ma non mi ha esaltato. Ho chiuso i 5Km in 18’02”, 4″ peggio di novembre. E’ interessante valutare le differenze per capire la prova.
In alto la frequenza cardiaca, in basso la velocità.
In entrambe le giornate il clima non era dei più favorevoli. Pioggia, vento e acqua in pista. Oggi il vento era quasi il doppio di allora (quasi 10 Km/h) e la temperatura la metà. Dettagli climatici a parte, la cosa più interessante da notare é che oggi ho corso con una frequenza cardiaca tra 2 e 5 battiti per minuto inferiore rispetto a novembre. Questo torna con le sensazioni. Mi sentivo pieno di energia, ben riposato, ma mi sembrava di avere un freno che mi impediva di andare sotto i 3’30″/Km. Forse dipende dal fatto che oggi é lunedì.20
Martedì: corsa lenta all’alba, 15 Km al passo medio di 4’23″/Km. A pranzo esco per un po’ di stretching dinamico e andature. Speravo di prendere un po’ di sole ma mi é andata male.
Mercoledì: cercavo uno stimolo veloce e sembra che l’abbia trovato. Le gambe giravano leggere e quindi ho fatto i mille in qualche secondo meno di 3’30”, soprattutto le ultime due. Questo allenamento mi ha dato molta fiducia, non mi sembra più di essere quello che lunedì faticava a stare al passo di 3’30″/Km in pista. alla fine 6x1Km alla media di 3’26″/Km. Giornata molto positivca che aumenta la fiducia su un risultato positivo.
Giovedì: per oggi era prevista una corsa lenta ma avevo un tarlo in mente. Da martedì mi sembra di non avere più le gambe imballate e pigre della scorsa settimana. Dopo la prova difficile di lunedì mi sembra di essermi sbloccato. Per curiosità inserisco nella corsa lenta una prova del test di Conconi. Cerco di non tirarla per le lunghe, prenderò pochi punti nel tratto più veloce, perché non voglio stancarmi troppo. Il risultato é top-secret almeno fino a lunedì. In totale ho fatto 9 Km di corsa lenta al passo medio di 4’142/Km.
Venerdì: sgambatina di 6 Km, con l’unico scopo di tenere le gambe pronte per domenica e facilitare il recupero degli ultimi carichi.
Negli ultimi giorni mi sale la tentazione di osare. Il percorso é un tranello. Prima metà in legera discesa e ritorno in leggera salita. Invita ad osare ma é pronto a tradirti. Alla fine dipenderà tutto da come mi sento domenica mattina.
E gara sia, in bocca al lupo :-):-):-)