Mi é capitato di affermare più volte di sentirmi a mio agio quando ho un obiettivo, un programma per raggiungerlo e la ragionevole sicurezza di poter allenarmi con continuità. Durante gli ultimi 45 giorni non ho corso per tre settimane (neanche un km!!). Ho ripreso con 120 km in 5 all’inizio di Agosto e poi riposato per altre 2 settimane.
Non ho avuto la forza nemmeno di fare stretching o potenziamento. Il caldo e la mancanza di obiettivi mi toglieva le motivazioni. D’altraparte ne ho aprofittato per spendere del tempo in famiglia visto che mai come in estate questa possibilità é così abbondante.
Comunque, adesso si parte! Nuova stagione e vecchio obiettivo: Venicemarathon. Come in tutte le maratone che affronto, punto a migliorare il mio personale. Stavolta si va per le 2h40′ e un passo di riferimento di 3’45″/Km. Adesso mi sembra fantascenza, ma ormai sono abbastanza esperto da ricordare che questo sentimento é usuale quando inizia una nuova preparazione.
Questa settimana é stata molto dura. In totale ho fatto 130 km in 5 giorni, con due allenamenti di qualità (soprattutto giovedì). Forse ho un po’ rischiato. Gli ischiocrurali mi hanno mandato parecchi segnali e io li accontentavo di sera stirandoli e massaggiandoli. Si é fatta sentire anche la bandelletta ileotibiale destra e il ginocchio sinistro. Purtroppo, però, non posso permettermi un inizio graduale. Di seguito il dettaglio della settimana.
Lunedì: al mattino corsa lenta di 14 Km (media 4’27″/Km). A pranzo richiamo di velocità: 4x400m a 3’12″/Km. La giornata é fresca. Un ottimo primo giorno.
Martedì: il caldo quest’anno non vuol mollare. Oggi é arrivata anche l’umidità. Al mattino ho terminato 18 km alla media di 4’38″/Km con molta fatica. I primi km erano dolorosissimi. Ho mal digerito i lavori veloci di ieri. A pranzo era in programma 10 km di medio. Dopo 5 fatti bene a 3’58″/Km ho alzato bandiera bianca. A questo punto sono crollato sempre di più … pensavo di terminare i km previsti con un lento, ma progressivamente li ho ridotti sempre di più. Mi sono fermato a bagnarmi con l’acqua, ho fatto fatica a ripartire. Dopo la doccia mi girava pure la testa.
Mercoledì: 20 minuti con le gambe immerse nell’acqua fredda mi hanno permesso di dormire benissimo e di svegliarmi in buona forma. Al mattimo faccio 14 km di corsa lenta al passo ormai usuale: 4’35″/Km. A pranzo faccio il test Conconi. Il risultato, abbastanza leggibile dice: soglia a 16.6 Km/h (3’37″/Km) con 172 bpm. Più o meno i soliti valori successivi ad un priodo di riposo.
Giovedì: mi sveglio abbastanza presto per fare 18 km lenti (4’38″/Km), e senza farlo apposta arrivo a 100 km settimanali tondi tondi. Tra l’altro supero anche quota 2000 Km annui. A pranzo mi attende un impegno tosto: 4x800m in pista. E’ molto caldo ma posso contare sulla fontana per bagnarmi dopo ogni ripetuta. Temevo che i 100 km con cui parto per l’allenamento non mi permettessero di tenere la velocità ipotizzata (3’30″/Km). Invece la media é un più che buona 3’33″/Km.
Venerdì: chiudo la settimana con 16 faticosi Km alla media di 4’38″/Km.
Vorrei continuare con questo chilometraggio per altre due settimane. Quando inizieranno le scuole dovrò rinunciare alle uscite mattutine.