E’ terminata la penultima settimana prima della maratona. Non avevo “debiti” di allenamenti, quindi, ho potuto ridurre il volume complessivo dei Km, tagliandone il 30% circa. Era dai primi di novembre che non correvo meno di 100 Km a settimana. Il risultato si sente eccome. Mi sento molto più leggero e mi sembra che le gambe si asciughino e perdino peso. Acche nell’appuntamento in piscina di metà settimana mi sentivo più energico.
Ho evitato il ritmo gara. Un po’ per non affaticarmi un po’ perchè mi rende nervoso e mi preoccupa pensare di dover tenere quel ritmo per due ore e mezza. Se manca un mese e non ti senti a tuo agio al ritmo maratona, ti fai coraggio. Ma una settimana prima può essere molto deleterio sul morale. Correrò a quel ritmo la prossima settimana, ma ad intervalli.
Oltre alla corsa lenta questa settimana ho fatto due test. I miei classici due test della settimana -2. Martedì ho fatto il test di Yasso, che consiste in 10 ripetute da 800 metri in pista. In media li ho corsi in 2’38.5″. Avevo una buona velocità, ma facevo fatica a tenerla a lungo. Non mi é mai venuto un test così veloce, però bisogna anche ricordare che raramente l’ho fatto dopo un periodo di riposo.
Buono il recupero e buoni anche i livelli massimi e minimi del cuore, che non evidenziano derive sia nel recupero che nello sforzo.
Giovedì ho fatto un test di Conconi. La compagnia aiuta a tenere un ritmo crescente con costanza, però solo in solitudine trovo la concentrazione e la tranquillità. Rispetto ad un mese fa i valori sono molto vicini. Come prevedibile il grafico si é spostato leggermente a destra. Maggiore velocità a pari sforzo. Sono in fase di scarico, mi torna.
I valori di soglia sono a 17,2 Km/h (3’30″/Km) con 168 bpm. Entrambi i test mi danno risultati compatibili con una maratona sui tempi dei miei primati, quindi non mi sembra esagerato volerli sfidare, con intelligenza e rispetto