Anche questa settimana arrivo a sfiorare i 100 km totali. Le giornate di riposo di sabato e domenica mi hanno impedito di accumulare altri km. La settimana é partita bene con l’allenamento veloce e terminata molto bene con un lungo che doveva essere più lento ma che mi son sentito di spingere.

Questa settimana mi lascia una buona fiducia, sto abbastanza bene, mi sento sulla direzione giusta. Ecco cosa é successo, giorno per giorno:

Lunedì: mi rigiro nel letto che é ancora buio. Segno che sono riposato e dovrei riuscire a correre veloce anche all’alba. Appena vedo un filo di luce mi alzo, bevo un caffè doppio ed esco. Dopo i soliti 8 minuti di stretching dinamico e attivazione inizio il riscaldamento che culmina con 5 allunghi. Parto per il “lavoretto” che mi attende oggi: un 4x2Km. Sono soddisfatto nel vedere che riesco a tenere il passo delle ripetute da 1 km di giovedì scorso, con meno sforzo apparente. Ad ogni ripetuta miglioro leggermente, tranne l’ultima, che ha una altimetria meno propizia. Il passo delle ripetute é di 3’52″/Km, con 500 metri di recupero corricchiando a 5’15″/Km. Non sono particolarmente stremato. Alla sera mi stendo per mezz’ora di stretching.

Martedì: Parto alle 7 per i consueti 15 km di lento a 4’52″/Km di media. Le gambe sono abbastanza stanche. Un po’ alla volta riesco a progredire leggermente.

Mercoledì: c’è un’umidità amazzonica. Oggi ho in programma un mezzo lavoretto, vorrei concludere il solito lento con 5 Km di ritmo gara. Sento le gambe abbastanza forti, ma faccio fatica a respirare. Passati i 10 km di “riscaldamento” cerco di portarmi al ritmo gara. Centro il passo desiderato abbastanza bene, correndo una media di 4’13″/Km con poco scarto tra i singoli km. Lo sforzo percepito però é esagerato. Insostenibile per molti chilometri. Runbull mi dice che normalizzando la velocità per le condizioni climatiche il passo sarebbe di 10″ al Km inferiore. E’ raro che ci sia uno scarto così elevato. Non é scienza perfetta, però é in linea con quanto avevo percepito. Alla sera faccio 45′ di circuito per il core.

Giovedì: al mattino arriva un acquazzone che non si vedeva da tempo. Esco attorno alle 10. Il temporale non ha per niente rinfrescato. Dopo pochi minuti sono madido di sudore. Quando esce il sole faccio molta fatica, molto meglio con le nubi. Oggi Runbull mi dice che il clima mi penalizza di 5 secondi al km. Corro 15 Km al passo medio di 4’46″/Km. Ho un po’ di timore per il lungo di domani.

Venerdì: anche oggi scoppia un acquazzone mentre porto mia figlia a scuola in bici. Attendo che passi il grosso prima di uscire per il lungo. Pioverà ancora per un’ora e mezza. Il clima é molto buono, anche dopo aver smesso di piovere non esce il sole. Mi sento da subito in forma. Tengo il ritmo alto cercando di non esagerare. Sto benissimo fino a 20 km quando comincio a sentire un po’ di stanchezza. Potrebbe essere il rimbalzo del gel che ho preso al km 18 (Action). Anche il tratto sterrato potrebbe avermi affaticato più del previsto. Torno sull’asfalto per gli ultimi 8 km, poco dopo mangio il secondo gel (Matt’s). Questo secondo gel lo sento di più, da subito. Concludo gli ultimi due km in progressione fino al ritmo gara. Totale: 31 Km con passo medio 4’37″/Km. Sono abbastanza soddisfatto per come ho corso e come ho gestito la fatica. Sono ancora lontano dalla forma desiderata, ma il percorso sembra quello giusto.

Di admin

Lascia un commento