Ho ripreso dopo lo stop pasquale correndo quasi una maratona per conto mio. Erano previsti 38 km ma ho un po’ esagerato. Visto il varico l’allenatore mi ha tolto un po’ di km di ritmo gara la prossima settimana. L’ho presa come una punizione. Devo imparare a controllarmi. Ho impiegato un paio di giorni per recuperare. Avevo i quadricipiti a pezzi. Alla fine della settimana ero in condizione di correre un ottimo allenamento a ritmi VO2max.
Ecco i dettagli della settimana.
Martedì: corsa lenta di 41,7 Km, ne ho parlato qui. Alla sera faccio mezz’oretta di stretching.
Mercoledì: corro 11 Km a 4’43″/Km. Ho i quadriciti doloranti. Sono il mio punto debole delle ultime maratone. Se non fosse per questo sembrerebbe una normale corsa di recupero dopo un allenamento impegnativo.
Giovedì: replico allungando leggermente i km e correndo un po’ più forte: 14 Km a 4’41″/Km. Dopo il riscaldamento faccio una sessione completa di andture.
Venerdì: faccio un buon riscaldamento con andature e allunghi e poi parto per una sessione di ripetute brevi. Corro 12 volte 300 m a 3’27″/Km di media, recuperando 200 metri con corsa lenta. Tutti i parametri sono molto simili alla sessione che ho corso dopo la mezza dei Dogi. Buon segno.
Sabato: ho modo di uscire nel pomeriggio, quando ci sono più di 20°C per la prima volta quest’anno. Mi farà bene testare il caldo. La frequenza cardiaca schizza in alto. L’ora tarda mi stimola la velocità. Corro 15 Km a 4’27″/Km di media.